Il Presidente del comitato Sanitari Precari Altamurani ci scrive: "per i precari non c'è più speranza"
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La Suprema Corte sentenzia che “l’art. 1, commi 1, 2, 3 e 4, della legge della Regione Puglia n. 27 del 2009, destinando l’intero ammontare dei minori costi derivanti da cessazioni del servizio negli anni 2009 e 2010 a nuove assunzioni, non rispetta i principi fondamentali stabiliti dalla legislazione statale in materia di coordinamento della finanza pubblica e viola, quindi, l’art. 117, terzo comma, Cost.. “
{affiliatetextads 1,,_plugin}Dunque per i precari non vi è più nessuna speranza!!
L’inquietudine ci assale!!!!
Giorni di sensibilizzazione della popolazione, e di appello a tutte le forze politiche e istituzionali, sono servite a nulla.
E’ venuta a mancare la fiducia nelle istituzioni, e nella forza della legge, che viene a trasformarsi in pochi istanti.
In pochi istanti il diritto alla stabilità lavorativa (stabilizzazione del personale precario) diventa superato, anche se quasi del tutto maturato.
La normativa prevede che nel pubblico si accedeva per concorso, e in casi eccezionali per stabilizzazione, dopo 36 mesi e 21 giorni.
Molti sanitari sono precari da molti più anni, e continueranno ad esserlo.
Infatti, noi precari della sanità da molti anni abbiamo consentito l’apertura e la vita di reparti d’urgenza (utic-cardilogia, rianimazione, 118, pronto soccorso), in attesa di concorsi, che non sono mai arrivati.
Abbiamo aspettato anche la stabilizzazione, e questa oggi c’è negata.
Insomma siamo stati puniti per aver creduto nella nostra terra, e abbiamo voluto continuare a lavorare da precari (con contratti a volte anche trimestrali) per la nostra popolazione.
Molti professionisti hanno scelto di andare in altre regioni, nelle quali i concorsi nei decenni precedenti venivano indetti regolarmente, ed ora all’età di 40 anni sono professionisti in pianta stabile, con tutti i diritti che ne conseguono.
Noi no!!!!!
Illusi che l’Italia fosse uguale in tutte le regioni, siamo rimasti, ed abbiamo continuato a sperare, com’è accaduto agli infermieri dell’assistenza domiciliare che ad esempio sono precari da più di dieci anni.
Dieci anni di attese e speranze che oggi del tutto svaniscono.
E’ finita !!!
Ora per tutti (medici, infermieri, tecnici), vi è un solo pensiero, trovare lavoro nel brevissimo tempo.
Si, dobbiamo trovare una nuova occupazione entro il 31.12.2010, perché dall’anno nuovo, in tutte le regioni vi sarà il blocco del turn-over, e quindi niente nuove assunzioni.
{affiliatetextads 2,,_plugin}Ma è ora che la popolazione PUGLIESE sappia che questa fuga repentina entro E PRIMA DEL il 31.12.2010 del personale sanitario precario impegnato negli ospedali PUGLIESI determinerà il collasso degli ospedali.
Infatti, ormai prossimi alle festività natalizie, e all’avvicinarsi del picco influenzale, il personale che ormai già da anni è in affanno perché meno di quanto dovuto, sarà costretto a turni di forza per garantire il servizio.
Ma a parere di chi scrive a causa di questa fuga, alcuni servizi e reparti saranno chiusi, o ridotti, mentre in altri saranno garantiti solo disservizi.
Il collasso degli ospedali è già in atto, basta guardare ciò che accade in questi giorni nei Pronto Soccorso, nei quali è tutto esaurito, e i ricoverati sostano per giorni su barelle.
Tutta colpa dei tagli!!!
Ad oggi già molti professionisti (medici, infermieri) hanno dato le dimissioni, per firmare contratti con più garanzie, e con scadenza non a breve tempo.
Si, perché altrove i professionisti hanno contratti della durata minima di 24 mesi.
La fuga a breve riguarderà anche i rianimatori , cardiologi, radiologi, medici del pronto soccorso, tecnici, dietiste e non da meno gli infermieri quasi tutti impegnati in reparti d’urgenza (pronto soccorso, utic-cardiologia, rianimazione), e nell’assistenza domiciliare.
Concludendo, la sentenza della suprema Corte ha fatto chiarezza, e giustizia, ma causerà a breve danni irreparabili per la sanità pugliese e negli altri ospedali di tutta la Puglia.
Il sottoscritto, in nome del comitato S.p.A. (sanitari precari), di tutti i precari della Puglia, e di tutta la popolazione altamurana e pugliese, rivolge un ulteriore appello al GOVERNATORE VENDOLA DI VOLER INCONTRARE UNA RAPPRESENTANZA DEL COMITATO S.p.A. , certi che in breve tempo lo stesso governatore, possa risolvere la grave situazione dei sanitari precari, ed evitare le conseguenze, ovvero ricadute che la popolazione subirà.
Il diritto alla salute è di tutti, e tutte le forze politiche devono impegnarsi a garantirlo.
Ricordo che “la salute diventa precaria, se è garantita da personale sanitario precario”.
NON COMPRENDIAMO L’ASSENZA INGIUSTIFICATA DEI SINDACATI NELLA SCENA REGIONALE.
IL SINDACATO A NOSTRO SAPERE CONTINUA A SPINGERE LA REGIONE E LE ASL A INDIRE E ATTUARE LE MOBILITA’ IN ENTRATA.
{affiliatetextads 4,,_plugin}IN QUESTO PERIODO DI CRISI, ACCORDARSI PER MANDARE A CASA IL PERSONALE SANITARIO PRECARIO E SOSTITUIRLO CON ALTRO PROVENIENTE DA ALTRE REGIONI, E UNA GRAVE LESIONE AL MONDO DEL LAVORO.
I SINDACATI CHE DOVREBBERO DIFENDERE IL LAVORO, FANNO ACCORDI E COALIZIONE PER MANDARE A CASA I PROFESSIONISTI E SOSTITUIRLI CON ALTRI GRAZIE ALLA MOBILITA’.
QUALE DIRITTO GARANTISCONO IN QUESTA FASE DI CRISI??
COSTRINGERE LE ASL DELLA PUGLIA A FARE MOBILITA’ DI INFERMIERI, MEDICI, TECNICI, QUANDO IN TUTTA L’ITALIA SI RAGGIRA IL BLOCCO DEL TURN-OVER DANDO PROROGHE DI 36 MESI, E STABILIZZANDO TUTTI COLORO CHE HANNO I REQUISITI, ENTRO IL 31.12.2010.
TUTTA L’ITALIA SI E’ MOBILITATA PER DIFENDERE I PROPRI SANITARI PRECARI, TRANNE IN PUGLIA, DOVE I SINDACATI PER ASSURDO DICHIARANO CHE NON E’ POSSIBILE PROCEDERE A STABILIZZAZIONE E A CONCEDERE PROROGHE DI 36 MESI ENTRO IL 31.12.2010??
I SINDACATI DEVONO DARCI UNA RISPOSTA??
IL GOVERNATORE DEVE DARCI UNA RISPOSTA, CHE SIAMO SICURI NON TARDERA’ AD ARRIVARE.
IL PRESIDENTE E’ DA SEMPRE ATTENTO ALLE PROBLEMATICHE DEI PRECARI, E SIAMO SICURI CHE BLOCCHERA’ TUTTE LE MOBILITA’ PER CONCEDERE PROROCHE DI 36 MESI.
QUESTO E’ QUELLO CHE IL COMITATO SPERA DI ASCOLTARE AL TANTO SOSPIRATO INCONTRO CHIESTO CON IL GOVERNATORE VENDOLA.
Altamura 27.11.2010
Domenico CIRASOLE
PRESIDENTE DEL COMITATO S.p.A. (Sanitari precari Altamurani)