Per fiaccare la resistenza dei dauni, orfani del palleggiatore Tartaglia forse per l’ultima volta, è bastata poco più di un’ora. Schierata con De Candia e Sasanelli in diagonale, De Vincenzo e Labianca di banda, Fiorentino e Camasta centrali e Giovanniello libero, l’Oro Banx ha piazzato l’allungo decisivo sul 9-10, grazie ad un break di cinque punti con De Vincenzo e Sasanelli in grande evidenza. Gli ospiti si sono rifatti sotto fino al 19-18 ma un nuovo filotto di tre punti (bene Labianca) ha scongiurando il sorpasso, traghettando l’Oro Banx fino al 25-21 finale, suggellato dal muro vincente di Sasanelli.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Meno durevole, invece, l’equilibrio del secondo set: sul 4-4 l’Oro Banx ha preso il volo (6-4, 11-6, 16-9), attaccando molto con De Vincenzo nella fase centrale e mantenendo inalterato il vantaggio sino al 25-16 finale, sancito da un ace di Sasanelli. Ancora meno storia nella terza e conclusiva frazione, con i ragazzi di Coronelli decisi subito a chiudere l’incontro (5-1, 10-3, 17-8) e sempre reattivi, soprattutto con Labianca, fino al 25-15 che ha chiuso le ostilità.

La mia è una squadra che non si accontenta mai – ha commentato il tecnico a fine gara – Giocare, poi, con un palleggiatore come De Candia è un’autentica fortuna. Il mio plauso va però a chi ha incitato i compagni dalla panchina: il nostro è un gruppo particolare, composto da giocatori che farebbero i titolari ovunque, in serie C. Lo scontro diretto fra Manfredonia e Modugno nel prossimo turno? Non mi interessa: siamo la capolista e sono gli altri a doversi preoccuparsi di noi”.