“L’intento – spiega l’assessora regionale Maria Campese – è quello sia di coinvolgere  il maggior numero di soggetti pubblici e privati sia di aumentare e qualificare gli spazi di confronto ed elaborazione, in quanto solo dal coordinamento delle competenze, delle risorse, delle strutture e del sistema di relazioni che tutti questi soggetti possono mettere in campo, discende la possibilità di attuare programmi d’intervento di ampio respiro che possano consentire di raggiungere i migliori risultati”. I seminari provinciali rappresentano il prosieguo del confronto già avviato con i rappresentanti degli Enti locali, attraverso i Forum istituzionali, durante i quali è stato possibile approfondire criticità e potenzialità delle politiche sportive adottate  nei singoli territori.

{affiliatetextads 1,,_plugin}“Con i seminari provinciali, dunque - sottolinea Campese -  il confronto si apre al territorio e ai suoi abitanti: cittadini singoli, associazioni sportive, società sportive, ordini professionali. Tutti potranno portare il proprio contributo per far conoscere e approfondire esigenze, esperienze, richieste. Altro l’obiettivo, infatti, è creare un network regionale in grado di raccogliere, monitorare e diffondere dettagliate e aggiornate informazioni sui vari ambiti che caratterizzano il mondo dello sport: dal numero e tipologia di impianti sportivi alle manifestazioni in programma”.