I precari - spiega la nota - dopo aver evidenziato la condizione di grosso disagio che stanno vivendo, hanno sottolineato in particolare l'inaccettabile discriminazione cui sono stati soggetti per via del fatto che in alcune aziende il percorso di internalizzazione e' stato avviato ed in altre no. Chiedono - prosegue la nota - che fino alla sentenza della Corte Costituzionale sulla legittimita' della legge regionale specifica, vengano uniformati i trattamenti di tutti gli interessati in tutte le aziende sanitarie pugliesi.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Il presidente Vendola ha espresso il suo compiacimento per aver verificato finalmente l'esistenza di una posizione sindacale a livello regionale di ampio respiro con la partecipazione di pressoche' tutte le sigle. ''Il sindacato - ha detto - ha una forza che deriva della paura degli altri visto che la piattaforma rivendicativa portata avanti e' condivisibile e ha sollecitato un documento sindacale unitario regionale. E' necessario porre una vertenza nazionale forte, visto che l'unico tentativo fatto al riguardo in precedenza e' stato un intervento di Franceschini in Parlamento nel corso di una question time, dopo che ci fu una riunione in merito di tutti i parlamentari del centro sinistra pugliesi''.

res/gc/ss (Asca)