Ci sottraiamo volentieri dalla pruriginosa esigenza di sapere se il Dr. Emiliano rompe ogni protocollo deontologico di Primo Cittadino o si prepara ad abbandonare il PD per salire sul carro di Di Pietro o di Grillo per la platealità dei suoi modi né ci piace partecipare  alla lotteria se il Dr Emiliano ce l’ha con il presidente dell’AMNIU o col suo Comandante della P.M..

{affiliatetextads 1,,_plugin}Come UILFPL ci auguriamo e vogliamo ipotizzare che tali iniziative abbiano il nobile fine di rendere efficiente ed efficace tutti i servizi ai cittadini, sia pure passando attraverso irresponsabili e deprecabili iniziative che rischiano di attizzare “comodi untori” pronti ad immortalare ignari e malcapitati lavoratori. Siamo più interessati a ragionare seriamente di efficienza ed efficacia di tutti i Servizi che possono diventare tali non ricorrendo a mere e sterili denunce, ma percorrendo la “via maestra” del moderno e sano amministrare.

Poiché l’annoso e deprecabile fenomeno di tutte le forme di assenteismo è figlio della qualità di gestione pubblica e privata riteniamo che a partire dalle nomine per finire alle assunzioni bisogna cambiare metodi e procedure. Non si può continuare ad esercitare il potere di nomina di presidenti  e/o dirigenti senza accertarsi se hanno davvero capacità manageriali. Non si può continuare a tenere in piedi forme di concorso per assunzioni che non accertino inclinazione al tipo di mestiere, capacità relazionali e leaderiste.

Questa roba oggi è scienza e non può essere lasciata solo alla auspicata sensibilità individuale che pur ha consentito per l’abnegazione della maggioranza dei dipendenti pubblici di non mandare sotto un treno questo Paese. Su questa strada dovrebbero incamminarsi pubblici e privati per tendere ai doverosi e necessari servizi di eccellenza. Vogliamo provarci?