Ai locali esponenti-consiglieri e dirigenti del Pdl, che certamente sono del tutto estranei al montare della macchina del fango, chiedo di condannare e di prendere le distanze pubblicamente e con forza dal modo e dal merito delle assurde, folli e irresponsabili accuse lanciate vigliaccamente su quei volantini anonimi.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Assecondare anche solo indirettamente i meccanismi e gli abietti obiettivi di quegli attacchi sarebbe gravissimo.

Lucilla Parisi, oltre che una splendida persona, è una donna che in questi ultimi 10 anni ha offerto uno straordinario contributo di passione e di competenza al governo della nostra cittadina. Lucilla Parisi è una persona pulita, una donna che in politica ha operato e continua ad agire con trasparenza e trasporto.

Dal sindaco agli assessori; dai consiglieri ad ogni dirigente e dipendente comunale, questa è un’Amministrazione Comunale che sta producendo ogni utile sforzo per dare continuità alle molte cose positive realizzate negli ultimi anni. Il sottoscritto è tutt’altro che assente rispetto alle sue responsabilità e alle sue prerogative di sindaco di tutti i Rosetani. La stragrande maggioranza dei nostri concittadini respinge il clima d’odio e la stagione dei veleni inaugurata da una banda di anonimi. I ‘costruttori’ di fango sono delinquenti che, alla stessa stregua della criminalità organizzata, usano l’impunità dell’anonimato e il linguaggio mafioso per scardinare gli elementi di coesione e di legalità di una Comunità. Vigliacchi e irresponsabili coloro che agiscono in tal modo. Per il nostro paese, per il bene di Roseto Valfortore, desideriamo altro, non lo squallido film dell’orrore proiettato da chi utilizza modi e linguaggi camorristici. Quando io stesso e molte persone dell’attuale maggioranza eravamo all’opposizione, abbiamo sempre espresso apertamente le nostre opinioni prendendoci le responsabilità di affermazioni, critiche e denunce riguardo all’attività amministrativa e politica. Lo abbiamo fatto firmando i documenti prodotti con nomi e cognomi e senza mai calunniare alcuno. E’ in questo modo che intendiamo non solo la politica ma la vita in ogni suo aspetto e dimensione.

A differenza dei vigliacchi autori anonimi di quei volantini, siamo persone perbene.

Il sindaco di Roseto Valfortore

Nicola Apicella