Wikileaks: "La Puglia di Vendola una storia di successo, si può investire qui"
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Di tutte le regioni nel nostro ampio distretto di competenza, è anche la più propizia per l'avanzamento verso gli obbiettivi della politica estera degli Stati Uniti, soprattutto nei Balcani, ed è anche un'ottima opportunità per estendersi anche ai musulmani". È questo quello che pensa la diplomazia statunitense della Puglia. A raccontarlo sono nove dei quattromila cables filtrati dall'ambasciata Usa a Roma che l'Espresso ha ottenuto in esclusiva italiana e che ora Repubblica è in grado di pubblicare. Si tratta di un'analisi precisa della Regione con un'inaspettata apertura di credito del governo americano nei confronti della giunta Vendola e anche dell'amministrazione guidata da Michele Emiliano.
Un ottimismo raro nel Sud Italia
{affiliatetextads 2,,_plugin}E' il 19 novembre del 2007 quando dal consolato di Napoli partono per il viaggio in Puglia. "Quella della Puglia - scrivono - è senza dubbio una storia di successo del Sud con la propria classe dirigente e accademica evidentemente impegnata nell'innovazione e con il settore pubblico e privato che lavorano insieme per costruire ponti verso i Balcani ed oltre. Mentre il crimine organizzato non è scomparso, il suo potere è stato seriamente eroso. Sebbene la Puglia non ha riguadagnato parità economica con il Nord, sta facendo certamente meglio dei suoi vicini a ha attratto notevoli investimenti americani - in particolare Boeing, che sta realizzando il 787 Dreamliner vicino Taranto, e Advanced Technology Services, che è coinvolta nella ricostruzione di importanti container nel porto di Taranto, il secondo più grande d'Italia. Forse, cosa più importante, la Puglia trasuda un ottimismo che è raro nel Sud Italia, laddove scetticismo e superstizione hanno grande influenza". "La Puglia - si legge ancora nel cable - abitata sin dai tempi antichi da marinai, e protetta secondo leggenda dalle ossa di San Nicola, rubate da quella che oggi è la Turchia nell'undicesimo secolo, si sta ricollocando sulle mappe dopo decenni di declino. In un recente viaggio di tre giorni, "innovazione" è la parola che il Console Generale ha udito di più".
Vendola l'anticonformista. Emiliano il cowboy. E l'ospitalità dei baresi.
Gli americani sono colpiti favorevolmente dai nostri governanti. "L'anticonforomista presidente della Puglia, il comunista Nichi Vendola, ci ha detto che l'innovazione era la sua priorità numero uno, cominciando dalla pubblica amministrazione. Vendola realizza che la risorsa più importante per la Puglia è la sua gente, e si è rivolto alle diverse centinaia di pugliesi importanti che hanno lasciato la regione (molti per gli Stati Uniti) e li ha invitati a formare "rete Puglia" (Apulia network) per fornire partnership e guida per le istituzioni e l'economia della regione". Gli americani parlano di Emiliano - "che dicono non abbia mantenuto tutte le promesse in campagna elettorale" - e sottolineano anche la sua esperienza come magistrato antimafia. "Il sindaco di Bari ha detto al console generale che la città aspira ad essere la "Ginevra del Mediterraneo" - scrivono - si è paragonato a un cow boy del selvaggio West che prova ad assicurarsi che il bestiame non se ne vada nella direzione sbagliata.
{affiliatetextads 4,,_plugin}Mentre il presidente Vendola ad un tessitore, letteralmente impegnato a cucire insieme i pezzi (di stoffa) della sua regione. In qualità di presidente della Regione Vendola ha dichiarato al console generale: "Sono un diplomatico anch'io", ed ha reso chiaro, come hanno fatto anche i suoi colleghi politici, Confindustria ed altre entità economiche, che favorisce fortemente una stretta collaborazione con i diplomatici di carriera come noi. Che siamo pronti a ricambiare". Bene anche l'approccio con Bari. "L'accogliente attitudine verso i visitatori della Regione e la sua tolleranza per gli stranieri si estende anche all'uomo della strada. Quando siamo entrati nella chiesa di San Nicola, santo patrono di Bari, per una breve visita tra appuntamenti, siamo stati subito raggiunti da un'unità della polizia locale che, con il piglio di uno stagionato storico dell'architettura, ci ha guidato, facendo speciale riferimento al fatto che la chiesa offre sia riti cattolici che ortodossi, sottolineando anche che la città ha dato alla comunità ortodossa russa la sua propria chiesa, e scusandosi del fatto che "sfortunatamente non abbiamo ancora una moschea"". Infine, anche un accenno "gli scandali di corruzione" che hanno travolto la giunta guidata dal presidente Raffaele Fitto e il comune di Brindisi.
Il porto di Bari
Molta dell'attenzione degli americani è sulla posizione geografica della Puglia e sul collegamento con i Balcani. "Per secoli - scrivono - la Puglia è stata una regione di marinai, molti dei quali emigrati in Paesi come gli Usa nell'ultimo secolo, la Puglia è oggi sulla linea di confine dell'immigrazione europea, specialmente dai Balcani. Il collegamento offerto da San Nicola e dalle consolidate rotte marine hanno stabilito un legame naturale tra Bari e l'Europa centrale, con 800 chilometri di costa nell'estremità sudorientale dello stivale italiano, la Puglia è servita negli anni '90 come punto di transito per i migranti in cerca di più floride mete in Nord Italia o Germania. Sebbene il flusso di migranti non sia terminato, il porto di Bari ora funge da importante stazione di transfer per questi immigranti quando ritornano da turisti nelle loro patrie durante le vacanze estive. Quando è stato chiesto se migranti musulmani dall'Albania-Bosnia-Kosovo fanno visite anche alla fine del Ramadan, il direttore del porto ha detto al console generale: "No, sono completamente occidentalizzati. Adesso arrivano per Natale". Mentre solo pochi anni fa la gran parte arrivava a Bari in bus o col treno, ora arrivano in auto. "L'Autorità portuale si rivolge loro attraverso radio o altri strumenti di comunicazione in albanese per fornire assistenza logistica per prevenire intasamenti del traffico e ha anche costruito nuove strutture per accogliere gli albanesi".
L'università
{affiliatetextads 1,,_plugin}Gli americani sono molto attenti alle possibilità di investimento e ricerca. Guardano quindi all'università "sebbene le radicate università della Puglia come Bari soffrano, come molte istituzioni italiane, di politiche interne che soffocano la nuova ricerca, la relativamente nuova università di Lecce è diventata un faro per l'innovazione. Un gruppo di professori di ingegneria che sono scappati dalla burocrazia dell'accademia napoletana, hanno fondato il centro di innovazione "Ecotekne", responsabile di una raffica di recenti brevetti (un professore associato di 35 anni ne ha già 6). L'ultimo risultato di questo dream team è un impianto che serve a riparare le paralisi causate da danni al midollo spinale, che è stato testato con successo su cavie da laboratorio. Un gruppo è nelle fasi finali nella creazione di spinoff imprenditoriali, finanziata dalla State Street Global Investments e dall'azienda Quantica con sede a Milano. L'università di Lecce promuove anche l'unico centro italiano sulle nanotecnologie, fondato da un ex ricercatore del Max Planck Institut tedesco. Sebbene il giovane dinamico sindaco di Lecce, Paolo Perrone (Forza Italia) lamenti il declino del settore tessile che un tempo era trainante, i brillanti giovani ingegneri di Ecotekne hanno creato una fabbrica di calze sportive che non sudano; tali innovazioni possono dare ad alcune delle vecchie imprese una speranza di vita con focus sul futuro".
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