“Il comparto del pomodoro da industria – aggiunge Stefàno - abbraccia insieme alla Puglia, dove nel 2010 la produzione raccolta è stata di 17.487.400 quintali, anche le principali realtà regionali del Mezzogiorno. Lavorare su una dimensione di sviluppo distrettuale è senz'altro positivo e lascia intravedere prospettive di grande innovazione di un importante comparto dell'economia agricola pugliese. Un comparto che si trova ad affrontare sfide continue, quali la concorrenza spesso sleale di prodotti provenienti da Paesi terzi, le difficoltà congiunturali di questo delicatissimo periodo e le novità che potrà e dovrà contenere la nuova Politica agricola comunitaria”

{affiliatetextads 1,,_plugin}“In tal senso, continueremo a batterci perchè all’interno dei parametri della nuova Pac - sottolinea ancora l’assessore Stefàno – vengano introdotti elementi di innovazione profonda che, non solo, premino i produttori veri ma, soprattutto, siano capaci di  valorizzino anche i processi di trasformazione in ambito di filiera locale".

“L'augurio – conclude – che l'auspicato costituendo Distretto sia in grado di promuovere processi di filiera capaci di generare una catena del valore che coinvolga tutte le realtà territoriali, che poi sono in prima linea nella raccolta, nella trasformazione e nella commercializzazione di un prodotto chiave del Made in Italy agroalimentare”.