{affiliatetextads 2,,_plugin}definito il Piano di Emergenza ambientale con l’obiettivo di stabilire le norme di comportamento e di definire le modalità operative sia dei singoli e delle diverse funzioni interessate dalla gestione dell’emergenza al fine di minimizzarne le eventuali conseguenze ambientali; attuato la sorveglianza e misura degli aspetti/impatti ambientali significativi al fine di garantire la conformità con gli obiettivi operativi e con la legislazione ambientale applicabile all'attività del Comune.
L'ottenimento della certificazione ISO 14.001, è propedeutica alla successiva registrazione EMAS (direttiva europea 1221/2009/CE) che il Comune si accinge a richiedere e che è un impegno formale a promuovere un continuo sviluppo ecosostenibile all’interno del territorio attraverso: la prevenzione dell’inquinamento e la salvaguardia dell’ambiente; il miglioramento continuo delle proprie prestazioni tese alla riduzione degli impatti ambientali; la piena conformità ai requisiti legali ed alle adesioni volontarie a cui l’Amministrazione comunale aderisce in relazione ai propri aspetti ambientali.

{affiliatetextads 1,,_plugin}E' evidente che a fronte di una serie di procedure e regole che la certificazione ISO 14001 e la registrazione EMAS comportano per l'Amministrazione pubblica, i vantaggi competitivi per una città turistica sono molto importanti, basti vedere l'esempio di Bibione in Friuli, che oltre ad essere una Bandiera Blu è anche un Comune registrato EMAS, pertanto la certificazione da ulteriori garanzie di "salubrità" del luogo, di attenzione alla prevenzione del territorio, di maggior rispetto e tutela dell'ambiente naturale. Ciò fa aumentare le potenzialità dell'offerta locale rispetto alla nicchia turistica che cerca luoghi "ecologici" e compatibili con la salvaguardia dell'ambiente. Inoltre la registrazione Emas comporta una maggior attenzione da parte dell’intera collettività, per questo l’Amministrazione Comunale, le Associazioni di Categoria, gli operatori attivi sul territorio, superando i particolarismi, sono spinti a “fare rete”, e quindi ad aumentare il capitale sociale locale.

La direttiva Emas CE 1221/2009 raccomanda un maggior impegno per ridurre gli impatti ambientali e migliorare la qualità della vita nella nostra città attraverso una partecipazione attiva e responsabile. Ciò comporta un' attenzione ai meccanismi di applicazione degli adempimenti e della revisione annuale del certificato a partire dalle indicazioni delle "non conformità", che rimangono un impegno costante dell'Amministrazione pubblica. Per far fronte alle non conformità sono state indicate una serie di azioni correttive per eliminare la causa. Tali azioni comportano un impegno dell'Ente ai fini della tenuta del certificato ISO 14001 nei prossimi anni.