{affiliatetextads 1,,_plugin}Una volta diventata ragazzina, ha cominciato a lavorato per aiutare il papà Donato e la mamma Giovanna a sostenere una famiglia così numerosa. Nel 1931, quando aveva vent’anni, si trasferì a Orsara dove si sposò con Vincenzo D’Aloia. Con suo marito ha avuto sette figli, cinque femmine e due maschi, prima di restare vedova nel 1977. Grazie ai suoi valori e all’abitudine alla fatica, è riuscita a far crescere al meglio i suoi bambini, sopportando il dolore di perderne uno a soli tre mesi dalla nascita. Della prima guerra mondiale, i suoi ricordi d’infanzia le riportano ancora oggi alla mente la generosità di suo padre nel rifocillare e dare un temporaneo rifugio a chi fuggiva dal terrore. Della seconda guerra mondiale, invece, ricorda solo il rumore degli aerei e il frastuono dei bombardamenti. Domenica 3 aprile, a festeggiare il secolo di vita raggiunto da Elisabetta, ci saranno figli, nipoti e amici.