Autorevoli studi hanno mostrato l’evidenza di leucemie infantili nelle aree vicino alle centrali nucleari.

Il nucleare è troppo costoso
Secondo il Dipartimento USA dell’energia il nucleare è la fonte più costosa tra quelle ad oggi competitive, eolico incluso.
Se poi teniamo conto dello smaltimento delle scorie e dello smantellamento e bonifica degli impianti nucleari, i costi per noi e le future generazioni saranno ancora più elevati.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Il nucleare non genera indipendenza energetica
Se il nucleare dovesse tornare in Italia, continueremo a importare petrolio per i trasporti e diventeremo
dipendenti dall’estero per l’Uranio e per la tecnologia, visto che i reattori EPR, che si vorrebbero costruire, sono un brevetto francese. La Francia, leader del nucleare, ha consumi procapite di petrolio superiori a quelli italiani.

Il nucleare: più è lontano e minori sono i rischi
Alcuni sostengono che il rischio nucleare c’è già, essendo l’Italia circondata da reattori. È una affermazione scorretta: anche se non è mai nullo, il rischio per le conseguenze di un incidente diminuisce maggiore è la distanza dalla centrale. Le Alpi, come si è visto nel caso di Cernobyl, sono una parziale barriera naturale per l’Italia.

Coordinamento Salentino “Fermiamo il nucleare”