Potenzialità riconosciute e apprezzate dagli osservatori esterni: il rosato per esempio, che grazie  al primo concorso nazionale dedicato ai rosati italiani  firmato Puglia e presentato in questi giorni a Verona, ha raggiunto finalmente la ribalta nazionale. Una tipologia enoica che per l’assessore Stefàno: “diventa il pretesto per trainare tutto il settore, agganciando le tendenze del mercato sempre più orientato verso vini leggeri, piacevoli e con un ottimo rapporto qualità prezzo”. “La Puglia -  aggiunge Stefàno - ha una gamma vasta e di prestigio, che va dai bianchi ai rossi passando attraverso i rosati fino agli spumanti, che oggi può competere con riconosciuta dignità con le etichette italiane tradizionalmente più blasonate”.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Una gamma di prodotti al centro delle iniziative organizzate nella cinque giorni di Verona da Regione Puglia e Unioncamere, in collaborazione con Movimento Turismo del Vino Puglia, Ais Puglia, Onav Puglia e Slow Food Puglia  e degli incontri con i buyer provenienti da ogni angolo del mondo.  Consolidamento degli accordi commerciali e apertura verso i nuovi mercati, rappresentano la tendenza del Vinitaly 2011. Tra le nuove frontiere della Puglia del vino spiccano Estremo Oriente, Sud America e Canada. Giusto per ribadire che oltrepassare i confini nazionali, oltre ad essere un risultato già raggiunto nel 2010 (più 20,6% dell’export) è una prospettiva che può dare ancora molte soddisfazioni. Accanto a Svizzera, Germania,  Danimarca e Olanda, sulle realtà produttrici pugliesi si affacciano ora Canada, America Latina (Brasile in testa), Cina, Giappone, Corea del Sud, Hong Kong. Da segnalare, inoltre,  Kazakistan, Laos, Vietnam, Abu Dhabi e Singapore.

Il Vinitaly è stata anche l’occasione per promuovere il territorio  grazie al desk  dell’Assessorato regionale al Turismo che ha fornito informazioni sulla Puglia e sugli eventi che caratterizzeranno l’estate pugliese. Tra i tanti: a giugno “Sotto le stelle”, la prima notte bianca in Masseria (week end del 18 )che  animerà la rete delle Masserie didattiche pugliesi; Barinjazz  ed  I Dialoghi di Trani; a luglio ed agosto Il Festival di Lirica della Valle d’Itria tra i palazzi di Martina Franca; il Louis Festival di Locorotondo, il Carpino Folk Festival in Gargano; la celeberrima Notte della Taranta di Melpignano.

{affiliatetextads 4,,_plugin}“Continuano le azioni strutturate rivolte a consolidare l’offerta turistica nel rispetto delle tradizioni,  –ha commentato l’Assessore regionale al Turismo Silvia Godelli  - grazie alle quali, secondo il IX rapporto annuale dell’Osservatorio del Turismo del Vino per conto del Censis, la Puglia è l’unica regione del Sud in pieno decollo. La regione é infatti in grado di offrire una serie infinita di magnetismi enogastronomici, di destinazioni nelle quali il turista, attratto dalla bellezza del mare o dall’interesse per l’arte, è sollecitato anche da un forte richiamo enogastronomico. Al fascino del Barocco salentino, dei Trulli o di Castel del Monte, a quello del mare lungo l’intera costa pugliese, si associa sempre più l’interesse per cantine, masserie, luoghi di ristoro di qualità distribuiti su tutto il territorio, e principalmente nelle aree interne e collinari della Puglia”.