La novità è che i Comuni di Carlantino, Celenza Valfortore e San Marco la Catola stanno lavorando insieme alla stesura di un piano intercomunal, al fine di potenziare il servizio e partecipare alla selezione dei progetti a cui la Regione Puglia concederà finanziamenti in base all’introduzione di metodi innovativi per la raccolta differenziata. I tre comuni, attraverso il piano in fase di elaborazione, potranno realizzare forme integrate e intercomunali di gestione del servizio, con l’obiettivo di aumentare la quota della raccolta differenziata e realizzare iniziative pilota di differenziazione della frazione umida dei rifiuti da destinare a compostaggio.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Lo scopo è quello di aumentare ulteriormente la differenziata, avviando al ciclo del riciclaggio oltre un terzo dei rifiuti prodotti in paese. Il servizio di porta a porta ha preso il via lo scorso 26 ottobre. Il martedì, gli operatori ritirano a domicilio la carta; il mercoledì è la volta del vetro e il giovedì è il momento della plastica. Ai cittadini sono stati distribuiti depliant informativi sulle corrette modalità di conferimento dei rifiuti. A Carlantino si producono circa 360 tonnellate di rifiuti l’anno che corrispondono all’incirca a 350 chilogrammi di rifiuti pro-capite annui. Per la raccolta dei rifiuti il Comune sostiene costi pari a 109mila euro l’anno, incassando per il relativo servizio solo 53mila euro.

La differenziata, è fondamentale per diminuire i costi, rispettare gli standard imposti dalla legge e preservare l’ambiente. In Puglia, nei primi mesi del 2011 la media della raccolta differenziata è cresciuta dal 16,56 di gennaio al 21,3 per cento di aprile. A Carlantino, sul totale dei rifiuti riciclati, il 54 per cento è costituito da carta e cartone, il 16 per cento dal vetro e il 15 per cento dalla plastica.