La leggenda narra che un giovane riuscì ad affrancare Alberona dallo jus primae noctis. L'uomo in questione non ci stava a concedere la prima notte d'amore della sua sposa al signore del paese. Si travestì da donna e punì il feudatario. “Alberona nel Medioevo” è il dodicesimo volume sulla storia e la cultura alberonese pubblicato negli ultimi 10 anni grazie al contributo diretto del Comune. Una collana che annovera l’enciclopedico lavoro di ricostruzione compiuto da Gaetano Schiraldi con “Storia di Alberona”, libro che ripercorre il cammino collettivo della Comunità alberonese dalle origini al diciannovesimo secolo.

{affiliatetextads 1,,_plugin}L’impegno di Schiraldi è stato preceduto dalla riedizione di “Alberona e la sua lirica popolare”, antologia di canzoni, stornelli popolari, proverbi musicati della tradizione orale ripresi da Camillo Civetta.

Le ultime pubblicazioni della biblioteca della comunità, tutte sostenute dalla Società di storia patria per la Puglia (Sezione di Lucera), sono: “L’uomo e la famiglia. La società alberonese nell’800” di Bruno Di Biccari; “Il dialetto dauno nella poesia e nella prosa” di Michele Urrasio; il volume su “Vincenzo D’Alterio. Scritti e testimonianze”, la riedizione di  “Aria ed Arie di Alberona” e, infine, le diverse raccolte di poesie del premio internazionale istituito nel 2006.

Il prossimo agosto, quando si celebrerà la sesta edizione del concorso poetico, sarà infatti presentata la quinta edizione dell’antologia “Borgo d’Alberona”.