21 maggio 2011 – Dieci catene umane per chiudere il nucleare
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L’appuntamento è Sabato 21 maggio a partire dalle 19.30 in Piazza Salandra. “Non vogliamo – afferma il Comitato Pugliese - che il nostro Paese faccia una scelta antistorica, antieconomica e soprattutto pericolosa. Per questo diciamo no all'assurdo ritorno italiano all’energia atomica, proprio mentre il mondo guarda sgomento il dramma di Fukushima e si interroga sul futuro dell’atomo”.
{affiliatetextads 1,,_plugin}“Nessuna occasione di sensibilizzazione e informazione va persa" dichiara il Comitato Salentino. "A pochissime settimane dal voto, infatti, gran parte dell’elettorato è ancora convinto che il quesito referendario sul nucleare sia stato cancellato, complice il silenzio delle emittenti pubbliche. Perciò sabato saremo a Nardò in centinaia per ricordare alla comunità salentina che il 12 e 13 giugno possono fare qualcosa di concreto per il proprio futuro e per l’ambiente. Chiederemo a ciascuno dei partecipanti di impegnarsi in prima persona, di informare la propria famiglia e i propri amici, di accompagnare alle urne i propri nonni. Serve l’impegno di tutti, l’obiettivo quorum non è lontano e il caso della Sardegna ne è prova tangibile”.
Per info e contatti:
Ufficio stampa:
Comitato Salentino: ANPI Lecce, Biocontestiamo, Cobas Lecce, Culturambiente ONLUS, Forum Ambiente Salute, Gruppo Locale Greenpeace Lecce, Gruppo Veganimalisti Lecce, WWF “Amici delle Cesine”, Gruppo “Il Formicaio”, Legambiente Salento, LILT Lecce, Le Miriadi 49-Turismo Responsabile, Pro Vita Puglia, WWF Salento, UDU Lecce, UDS Lecce.
Adesioni individuali
Antonio Quarta (Quarta Caffè)
Artisti salentini contro il nucleare:
Après la classe, Ballarock Dj Set, Bundamove, Cunservamara, Emanuele Licci, Ena Ghema, Insintesi, Kamafei, Mascarimirì, Tobia Lamare & The Sellers, Triace.