Nato nel 2008 grazie ad un Programma di Iniziativa comunitaria Interreg, il BiolFish è patrocinato dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e dalla Regione Puglia e organizzato dal Comune di Monopoli col supporto di Coispa Tecnologia e Ricerca e le partnership di CIBi - Consorzio Italiano per il Biologico, Consorzio Puglia Natura e Premio Biol.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Il programma - Il BiolFish 2011 (www.biolfish.info) offrirà un ricco programma di eventi dislocati fra porto e centro storico, con la storica riapertura ad hoc, dopo circa vent’anni, del settecentesco Palazzo Palmieri. “Durante la manifestazione – ha spiegato il coordinatore BiolFish Pino Lembo - si terranno meeting e workshop per la promozione e lo scambio di informazioni sui metodi di produzione, sulle qualità e quantità, sugli aspetti sociali e del mercato, sulle difficoltà di produzione. I partecipanti all’evento discuteranno di relazioni fra comunità costiere, ambiente naturale e produzioni ittiche. E analizzeranno il ruolo dei sistemi di certificazione”.

In particolare, sul fronte workshop, si terrà il primo incontro nazionale sul regolamento attuativo - fresco di varo alla vigilia della manifestazione - del Libro Verde Ue sulla pesca, e un convegno sulla revisione del regolamento comunitario per l’acquacoltura bio. Altri incontri allargheranno lo sguardo a temi che vanno dal vino biologico e biodinamico - con esperti come l’autore della “Guida ai vini d’Italia bio” Pierpaolo Rastelli e Daniele Cernilli, già direttore del Gambero Rosso - alla ristorazione bio, al turismo responsabile.

Sul versante gastronomico, si va dalle “Officine del Gusto”, laboratori di degustazione del pesce e riconoscimento della qualità dei prodotti ittici a cura di chef del territorio, all’Osteria BiolFish e ai “Menù BiolFish”, appuntamenti culinari a base di materie prime bio e da pesca sostenibile, proposti dai ristoratori di Monopoli, alla bio-pescaturismo con degustazioni a bordo, all’enoteca bio, ai laboratori di analisi sensoriale. Grande appuntamento finale, “Il pesce in piazza”: fritture di pesce gratuite per tutti i visitatori con il coinvolgimento delle comunità dei pescatori. “Prevista anche una mostra-mercato - ha ricordato il coordinatore del Premio Biol Nino Paparella - della filiera corta bio, dei gruppi di acquisto solidale, dei consumi a chilometro zero, del risparmio energetico, della finanza etica e del commercio equosolidale”.

Infine, le iniziative culturali: la mostra-concorso fotografica sul mare come luogo di frontiera, le esposizioni Premio Biol di oli biologici (con degustazioni) provenienti da tutto il mondo e BiolDesign; performance teatrali e musicali; cortometraggi sulla sostenibilità e la biodiversità; bioitinerari; laboratori ludici per bambini. Senza dimenticare gli stand istituzionali e quelli per aziende, enti e produttori.