{affiliatetextads 1,,_plugin}“Sull’acqua ci siamo espressi in più di un’occasione – spiega Pugliese – sostenendo che si tratta di un bene assolutamente pubblico, che non può essere affidato a privati, che finirebbero col gestirla come un business e non come un servizio essenziale per i cittadini. Del resto perché le esperienze in tal senso, come in Sicilia o in Toscana, si sono rivelate controproducenti: la qualità del servizio è peggiorata a fronte di un aumento delle tariffe. Quindi, per evitare che simili casi possano proliferare, ai quesiti sull’acqua, ovvero scheda gialla e scheda rossa, siamo chiaramente favorevoli al Si”.

Il Segretario Generale della Uil ritorna anche sul capitolo nucleare. “Sono i fatti recenti – dice Pugliese riferendosi alla tragedia giapponese - che parlano da soli e non hanno affatto bisogno di commenti. Eppoi investire sull’energia nucleare oggi, quando nel resto d’Europa, Germania compresa, si sta imboccando la strada inversa, sarebbe assurdo. Crediamo che anche sul Si sulla scheda grigia ci siano pochi dubbi”.