Emergenza E.coli, Bordo: “Promuovere i nostri prodotti all’estero può trasformare l’emergenza in un’opportunità di sviluppo”
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{affiliatetextads 1,,_plugin}L’atto, depositato ieri, sottolinea che “a causa dell'allarmismo dovuto ai decessi provocati dall’EHEC in Germania e della conseguente psicosi ingenerata nei consumatori, si è sensibilmente ridotta la quota produttiva” dell’ortofrutta in Capitanata, particolarmente quella “destinata all’export”. Il danno quantificato dalle organizzazioni dei produttori è “nella misura media del 15% e pari a circa 2 milioni di euro”.
Peraltro, “l’attuale crisi aggrava gli effetti negativi già determinati dalle alluvioni abbattutesi sugli agri più produttivi e di maggiore pregio nel 2009 e nel marzo di quest’anno, nonché dalla generale riduzione dei prezzi delle materie prime agricole”.
“L’urgenza di un intervento del Governo è nei fatti – conclude Michele Bordo – e il sostegno alla commercializzazione dei prodotti più colpiti dall’emergenza può trasformare un problema in un’opportunità di sviluppo”.