Trivellazioni, Di Carlo: la Regione Abruzzo sbaglia
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Il Comitato per la tutela del mare del Gargano, nel ringraziare i consiglieri regionali abruzzesi che hanno votato a favore del ricorso al Tar (Costantini, Acerbo, Caramanico, D'Alessandro Cesare, D'Amico, Di Pangrazio, Milano, Palomba, Paolini, Ruffini, Saia, Sclocco e Sulpizio), prende atto della decisione della regione Abruzzo. Decisione che non resterà senza risposta da parte del mondo associativo e della società civile che ha manifestato il 7 maggio a Termoli e che non mancherà di adottare le azioni necessarie e le iniziative utili il 18 giugno alle Isole Tremiti, dove è previsto un nuovo incontro alla presenza dell’attivista Lucio Dalla.
{affiliatetextads 1,,_plugin}Sin da ora, il Comitato per la tutela del mare del Gargano è a disposizione del mondo associativo e della società civile abruzzese, al fine di mettere in campo tutte le strategie necessarie a condurre in porto la pacifica e democratica battaglia civile contro le trivellazioni nel mare Adriatico. Il Comitato per la tutela del mare del Gargano auspica che la Regione Abruzzo voglia rivedere la propria posizione, nell’intesa che la difesa del territorio, la tutela dell’ambiente, la salvaguardia della salute pubblica corrispondano a valori che vanno ben oltre l’attività estrattiva del petrolio in un mare chiuso come quello Adriatico e nella considerazione che il futuro delle popolazioni lungo la costa adriatica non possa prescindere dall’ottica di uno sviluppo sostenibile, equo e solidale. Il Presidente del Comitato per la tutela del mare del Gargano Michele Eugenio Di Carlo