{affiliatetextads 1,,_plugin}“Servirà – spiega il presidente dell’Anci Puglia, Michele Lamacchia – a coordinare le attività che istituzioni e associazioni di categoria definiranno per sensibilizzare il governo nazionale e la Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, presieduta da Paolo De Castro”. Tra i principali punti della piattaforma, condivisa da tutti, da presentare a Roma: ridurre l’Iva sull’uva da vino da 10 al 4% e le accise sui carburanti agricoli (come già fatto per il settore pesca); incentivare i controlli sui prodotti provenienti dai Paesi terzi e sulle filiere produttive per garantirne la qualità anche nel processo di trasformazione e scongiurarne aumenti ingiustificati e speculazioni; piani di tutela delle tipicità; sospensione del pagamento dei contributi Inps, delle procedure esecutive Equitalia e dei mutui pregressi; rifinanziamento del Fondo Nazionale di Solidarietà per il 2008, 2009 e 2010; ristorno degli 850 milioni di Fondi Fas destinati all’agricoltura. Inoltre il presidente della sesta Provincia, Francesco Ventola chiede alla Regione “un indennizzo agli olivicoltori perché le piante d’ulivo sono beni tutelati e il settore è in crisi. Il compenso avrebbe valore di riconoscimento del contributo offerto dal mondo agricolo al patrimonio ambientale, paesaggistico e della cultura mediterranea”. M.L.

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