“Soddisfazione – prosegue Stefàno – anche perchè abbiamo dato prova, insieme a tutto il Sistema, di come l’aggregazione sia il punto strategico per poter raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi”.

Dalla prossima vendemmia, dunque, i produttori potranno rivendicare le uve con le denominazioni approvate, oltre a rosso e rosato anche vini frizzanti e spumanti. I dettagli dei disciplinari saranno resi noti nei prossimi giorni in una apposita conferenza stampa.