Due manovre in un mese ingiuste, sbagliate, che impoveriscono i lavoratori e i pensionati affondano il Mezzogiorno, tagliano i servizi, la sanità, l’assistenza, violano il contratto nazionale e lo statuto dei lavoratori, discriminano i disabili. Cambiare la politica del governo: senza crescita si perdono occupazione e diritti. Conferma del 25 Aprile, del 1° Maggio e della Festa della Repubblica: sono l’identità del paese

Si può fare una manovra che contrasti la crisiche fa pagare di più chi ha di più e chi non paga mai,che riconosca l’autonomia sindacale, tuteli il lavoro pubblico e tuteli le pensioni, che riduca i costi della politica estendendo gli spazi della democrazia, che qualifichi i servizi e valorizzi il patrimonio pubblico.

CAMBIARE LA MANOVRA per dare un futuro al Paese e investire sull’istruzione e sull’occupazione dei giovani. Il 6 settembre, in occasione dello sciopero generale, i sarà la manifestazione regionale della CGIL. Partenza da Piazza Castello, Bari alle ore 9,00.