Toccanti, passionali e ricchi di spunti la lectio magistralis di Francesco D’Episcopo, docente di Letteratura Italiana all’Università Federico II di Napoli e profondo conoscitore della poesia italiana, e gli interventi di Michele Urrasio, poeta e cultore di storia patria della Daunia insignito del prestigioso Premio Antonio Fogazzaro e del titolo di Cavaliere della Repubblica per meriti culturali. Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, il vicepresidente Unesco per l’Italia, Pietro Agnusdei, il presidente del Club Unesco di Lucera Massimiliano Monaco e il console pugliese del Touring Club Italia, Vincenzo D’Onofrio.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Ai piedi dell’antica Chiesa di San Rocco, i poeti giunti da ogni parte d’Italia hanno letto le loro liriche, sono stati premiati dalla commissione e hanno testimoniato quanto sia ancora importante il legame della cultura italiana con la propria tradizione poetica. Il concorso di “Borgo d’Alberona” è cresciuto molto negli ultimi anni, arrivando a essere segnalato e recensito dalle più importanti riviste letterarie e dagli istituti di cultura italiana all’estero. Nell’incantevole scenario di Piazza Civetta sono premiati Claudio Damiani e Francesco Baldassi, i vincitori assoluti della sesta edizione del premio internazionale di poesia “Borgo d’Alberona”: il primo ha conquistato il gradino più alto del podio per le opere edite, il secondo, invece, è stato giudicato come il migliore autore per la sezione “inediti”.

Nella categoria riservata alle liriche già date alle stampe, hanno completato il podio Daniela Raimondi con “Diario della luce” e Marcello Ariano con “Alla clessidra c’è rimedio”. Nella categoria delle poesie inedite, invece, il secondo e terzo posto sono appannaggio rispettivamente di Maria Teresa Savino e Michele Vigilante. Compresa quest’ultima edizione, sono stati oltre 800, complessivamente, i poeti provenienti da 20 diverse nazioni che hanno partecipato al concorso. In questi anni il premio è stato assegnato a poeti e poetesse di livello internazionale come Maria Luisa Spaziani, Remo Fasani, Claudio Angelini e Dino Carlesi. Prima del cocktail di commiato e del concerto lirico che hanno chiuso la serata, il sindaco Tonino Fucci ha aperto ufficialmente la prossima edizione del premio, quella del 2012, dimostrando la volontà di dare continuità a una manifestazione che dà lustro ad Alberona e alla Capitanata.