“La UIL rivendica – continua Pugliese - un’immediata, vera ed efficace riduzione dei costi della politica, da perseguire attraverso una diminuzione dei livelli decisionali, una razionalizzazione dei centri di spesa e un’eliminazione degli sprechi. Anche a livello regionale, confermiamo, inoltre, la mobilitazione delle categorie del pubblico impiego assicurando il coinvolgimento e la partecipazione allo sciopero già proclamato per il prossimo 28 ottobre. Una politica che deprima la Pubblica Amministrazione – spiega il Segretario Generale regionale - e mortifichi il lavoro pubblico è fortemente contraria agli interessi del Paese. Occorre rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono, nel settore, l’esercizio della contrattazione ed avviare a soluzione i problemi del precariato. La riforma della Pubblica Amministrazione è necessaria per modernizzare e rendere più efficienti i servizi ai cittadini. Ma ciò è possibile solo con il coinvolgimento dei lavoratori del pubblico impiego ai quali, a questo proposito, deve essere adeguatamente riconosciuto il valore del proprio lavoro”.