La copertina del calendario si presenta con una scritta eloquente: “Duemiladodici, un anno differente”. La pagina dei primi due mesi dell’anno, inoltre, esorta a scegliere l’efficienza: “Usa le lampadine a risparmio energetico. Consumano cinque volte di meno e durano 10 volte di più. Puoi risparmiare denaro e ridurre i rifiuti”. A marzo e aprile, invece, il calendario ricorda di scegliere “prodotti durevoli al posto di quelli usa e getta” per rifiutare gli sprechi.

Naturalmente, accanto a consigli, esortazioni e programma giornaliero del porta a porta ci sono le immagini con i luoghi più belli di Roseto Vafortore, un modo per riflettere sull’utilità della raccolta differenziata anche rispetto alla salvaguardia del patrimonio ambientale e della bellezza del borgo. Il “porta a porta”, a Roseto Valfortore, è stato attivato a maggio e in via sperimentale per le sole abitazioni del centro storico. A partire dal nuovo anni, il servizio sarà esteso e riguarderà tutte le abitazioni. Gli operatori si recano casa per casa, pesano le diverse buste, e trasferiscono i dati raccolti nel database. A fine anno, i nuclei familiari e i singoli utenti risparmieranno sulla Tarsu, la tassa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, in proporzione alla quantità di rifiuti che avranno differenziato. Si potranno risparmiare fino a 18 centesimi per ogni chilogrammo di plastica, 4 centesimi per ogni chilo di carta e cartone, 2 centesimi per il vetro e 20 per ogni chilogrammo di alluminio consegnato.

Se non si è in casa al momento dell’arrivo degli operatori, le buste possono essere lasciate sull’uscio, vengono pesate e nella cassetta postale viene consegnato il relativo scontrino che attesta quantità e risparmio accumulato. L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale di Roseto Valfortore è di aumentare la frazione dei rifiuti solidi urbani avviata al recupero fino al 57 per cento entro la fine del 2012, livello standard fissato dal Commissario delegato per l’emergenza ambientale in Puglia con decreto n.187/2005. Il Comune di Roseto Valfortore si è già dotato di un dispositivo di “isola ecologica mobile” costituito da un software radio per la gestione del centro ambiente, un programma elettronico per la consultazione web, le analisi e i report e un dispositivo per la tracciabilità dei rifiuti. Tra gli strumenti necessari allo svolgimento del servizio, inoltre, sono nelle disponibilità del Comune un lettore bar code, una bilancia elettronica, il dinamometro digitale con stampante per le ricevute e 1500 eco card per gli utenti.