Ovviamente nel pomeriggio si era auto-organizzata una manifestazione di protesta di circa 500 persone con a capo i genitori della presunta vittima. In questa marcia di protesta circa una ventina di manifestanti armati di bastoni si sono diretti presso il vicino campo nomadi dando alle fiamme le baracche, le auto e le roulotte.

Poco dopo la smentita definitiva della ragazza: "Non sono stata violentata mi sono inventata tutto, sono stata con un ragazzo". I rivoltosi si sono così calmati e allontanati alla spicciolata. Fermato uno dei manifestanti. Un'altra ventina di persone che avrebbero partecipato all'assalto sarebbero però stati identificati.