Ginosa, nominato il commissario straordinario per l'emergenza
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Tuttavia, volendo essere ottimisti, se la nomina ci dovesse essere, si tratterebbe di un traguardo sofferto, sospirato, frutto della sinergia tra Comune di Ginosa e Comitato TerreJoniche; il risultato di una battaglia, che ha visto il nostro Comune lottare in prima linea, al fianco degli abitanti di Marina di Ginosa, affinchè fosse rispettata la loro dignità di uomini ... e di Italiani.
Mi spiace solo apprendere – continua De Palma - che i capigruppo di Sel e de La Puglia per Vendola, ovvero Michele Losappio ed Angelo Disabato, attribuiscano questo ipotetico risultato all’incontro, l’unico, tenuto da Vendola con il Comitato, l’altro giorno. E allora, se tutto dipendeva da Vendola, perché non si è mosso prima, evitando che trascorressero nove lunghi, interminabili mesi? Evidentemente, non solo il governatore Vendola, sino ad oggi, ha praticamente ignorato quella parte di cittadini pugliesi, che vivono a Marina di Ginosa; ma ha anche ignorato il loro voler rialzarsi e riprendere a vivere con normalità. Non ha preso minimamente in considerazione, come, invece, fatto dal collega della Basilicata, le necessità, i bisogni, lo stato di emergenza in cui vive quella gente da marzo scorso. 80 milioni di euro di danni, l’inagibilità per circa 300 abitazioni, evacuate da famiglie tuttora sfollate, 1 milione 300mila euro spesi dal nostro Comune per l’emergenza non sono affatto uno scherzo.
Non solo; se un risultato oggi potrebbe essere incassato, il merito sarebbe di chi ha occupato la S.S. 106 per mesi; di chi ha fatto lo sciopero della fame, mettendo a rischio la propria salute; di chi ha manifestato a Roma, di chi ha cercato la sinergia ed il supporto di altri enti, mettendo, infine, mani alle proprie casse, per far fronte, nell’immediatezza, all’emergenza. Il Comune di Ginosa ed il Comitato possono essere ascritti come gli unici ed esclusivi paladini di questa battaglia. Intanto, il sottoscritto, fin quando non ci sarà l’emanazione dell’ordinanza, non mollerà. Anzi, chiederò al Consiglio Comunale di attivare forme di protesta anche verso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Due settimane fa Vendola aveva parlato di un impegno del ministro dell’Agricoltura e... tale è rimasto, senza riscontri. Speriamo che, anche questa volta, ... non si tratti solo di parole formali”.