TARANTO. Attualmente gli autotrasportatori sono fermi sulla statale 106 (all’altezza della Raffineria Eni), sulla statale 7 (all’altezza dell’Ilva), sulla statale 7 ter zona San Basilio (svincolo Statte in direzione Ilva), sulla statale 106 (svincolo per l’area portuale Tct) ed a Manduria. Gli autotrasportatori protestano contro la crisi economica e i loro scarsi guadagni in virtù gli alti costi di gestione e del caro gasolio.

BARI. Il centro della città e la statale 16 sia verso Brindisi che verso Foggia sono paralizzati da stamattina per la protesta dei tassisti e degli autotrasportatori che aderiscono oggi allo sciopero nazionale della categoria contro le liberalizzazioni decise dal governo.

FOGGIA. Anche il casello autostradale di Foggia è stato presidiato e bloccato dagli autotrasportatori, che protestano contro il caro gasolio e contro la maggiorazione delle tariffe in autostrada. Da ieri sera numerosi camion stanno impedendo il passaggio di altri mezzi pesanti sulla A14 adriatica.

Gli autotrasportatori avranno anche le loro ragioni ma ciò che non possiamo non considerare è sempre il tempismo delle loro proteste. Come dimenticare l'autunno del 2007 quando misero in ginocchio il Paese per protestare contro il Govenro Prodi? E perchè mai durante il Governo Berlusconi mai hanno protestato o bloccato le strade? Il costo della benzina, delle autostrade o i costi di gestione erano più bassi di quelli attuali? E se il Governo Berlusconi fosse ancora in vita ci sarebbe stato lo sciopero dei camion?

Domande legittime se si pensa che generalmente essi sono sempre stati a favore di Berlusconi probabilmente a prescindere dalle condizioni congiunturali dato che il capo dei padroncini sedeva e siede in Parlamento. Pino Aprile parla di un movimento di protesta che parte dal Sud per gridare le proprie ragione all'Italia.

Magari fosse così. La protesta degli autotrasportatori in Italia (a parte la Sicilia forse) ha ben altre ragioni. Ragioni che guarda caso sono quasi ad orologeria.