“La Protezione civile non è una competenza – ha continuato Vendola - ma un nodo di competenze, non è una delega ma è il coordinamento di una molteplicità di attori che operano sul territorio. La Protezione civile è un processo permanentemente in evoluzione perché ogni fenomeno calamitoso presenta caratteristiche proprie”.

Per Vendola “il moltiplicarsi degli eventi calamitosi dovuti agli effetti della mutazione climatica rende improponibile oggi l’uso del termine emergenza perché questi effetti non sono affatto imprevisti. Le estati particolarmente calde e afose con il rischio del fuoco – ha proseguito Vendola - i periodi di assoluta siccità, la diminuzione complessiva del livello di precipitazione o la concentrazione di precipitazioni di tipo alluvionale con conseguenti problemi nelle aree interessate dal dissesto idrogeologico, sono tutti fenomeni che ci dicono che con l’emergenza occorre convivere, che l’emergenza non è piu quella di un tempo”. Vendola poi ha individuato nella circolazione delle informazioni tra tutti i soggetti operativi la chiave che determina la qualità degli interventi. “Socializzare le informazioni e organizzare le azioni conseguenti alle informazioni - ha detto Vendola – deve essere il compito di una cabina di regia efficace. Informazione e organizzazione sono cioè le due parole chiave di una moderna protezione civile”.

Vendola poi ha fatto il punto sulle situazioni di “moderata criticità” che in questi giorni ci sono sul territorio pugliese e che sono comunque monitorate 24 ore su 24, sin dal 3 febbraio, dalla sala operativa della Protezione civile regionale. “Pensiamo di poter rassicurare i pugliesi - ha concluso Vendola – cerchiamo di mettere in campo il massimo della razionalità e il massimo della passione per governare bene questi giorni freddi”. Infine il Presidente Vendola, insieme con l’assessore competente Fabiano Amati, ha deciso di rendere noto il numero della sala operativa della Protezione civile regionale (080.5802266) al quale i singoli cittadini possono rivolgersi per situazioni di criticità.