La protesta odierna è stata decisa - a quanto viene reso noto - anche perchè secondo gli agricoltori i soldi messi a disposizione della Finanziaria per il Fondo di solidarietà nazionale non sono sufficienti per risolvere le principali urgenze del comparto. I manifestanti sono giunti a Foggia da diversi centri della provincia e una delegazione, con i trattori, è giunta anche da San Bartolomeo in Galdo, piccolo centro del beneventano. Polizia e carabinieri controllano l’andamento della manifestazione.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Secondo l’Ugl lavoratori, sono almeno 2.000 i trattori in coda tra la statale 16 e il casello autostradale di Foggia che stanno bloccando l’accesso e l’uscita dall’autostrada. I manifestanti chiedono un intervento del ministro Zaia ma hanno anche sollecitato un intervento immediato del prefetto perchè emetta un decreto di moratoria su tutte le procedure esecutive per la riscossione delle cartelle esattoriali. «Abbiamo 27.000 procedimenti in corso - spiega il presidente di Ugl-Lavoratori, Solimando Leonello - l’Equitalia è diventata una mietitrebbia perchè nei confronti degli agricoltori che non pagano sta procedendo con i pignoramenti di macchinari e di intere aziende». «Non abbiamo intenzione di muoverci di qui - ha detto ancora - fino a che non avremo risposte dal prefetto e dal ministro»

(C) Coriere del Mezzogiorno