{affiliatetextads 1,,_plugin}Un copione ormai noto che vede aziende nascondersi dietro l’alibi della crisi per giustificare esternalizzazioni o delocalizzazioni della produzione, a scapito dei lavoratori e del territorio. Un’altra azienda sfrutta la crisi per mettere in atto comportamenti, quanto meno, poco chiari. Mentre i più grandi economisti mondiali si affannano ad indicare la strada per trasformare la crisi economica mondiale in un’opportunità per ridisegnare il sistema economico globale in direzione di una maggiore attenzione alla responsabilità sociale, alcuni imprenditori invece interpretano il termine opportunità come alibi per calpestare i diritti e le legittime esigenze dei lavoratori, sacrificati sull’altare del proprio tornaconto personale".

Le Istituzioni tutte hanno il dovere di porre un freno a questa tendenza che mette a rischio il patto sociale tra lavoratori ed imprenditori, che invece è fondamentale per uscire nel miglior modo possibile da questo periodo economico difficile che mette tutti a dura prova».

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