Update in Allergologia e Immunologia Clinica
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- By af
- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
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Il programma conclusivo prevede, tra le altre relazioni, la lectio magistralis di Isabella Annesi Maesano della Medical School St Antoine, Paris – France, tra gli illustri relatori ospiti del Congresso. “Verranno affrontati nel modo più succinto e completo possibile i vari aspetti legati all’inquinamento dell'aria, confidando che una migliore conoscenza di questo problema possa far crescere in tutti noi una maggiore coscienza ambientale” spiega la prof. Maesano che che aggiunge “L’inquinamento causato da queste sostanze negli ambienti aperti viene definito esterno (o outdoor), mentre l’inquinamento nei luoghi confinati, come gli edifici, viene indicato come inquinamento interno o indoor. La qualità dell’aria negli ambienti confinati viene, infatti, spesso indicata come Indoor Air Quality. Finora sono stati catalogati circa 3.000 contaminanti dell’aria, prodotti per lo più dalle attività umane con i vari processi industriali, con l’utilizzo dei mezzi di trasporto o in altre circostanze. Le modalità di produzione e di liberazione dei vari inquinanti sono estremamente varie, allo stesso modo sono moltissime le variabili che possono intervenire nella loro diffusione in atmosfera”.
Tra le questioni affrontate, l’immunoterapia specifica, la diagnostica e terapia molecolare e le sperimentazioni scientifiche con nuovi e importanti risultati in tema di asma bronchiale e rinite allergica. Ma anche le allergie e intolleranze alimentari, le reazioni avverse ai farmaci e la temibile infestazione da Anisakis, “un nematode che è comunemente presente come parassita intestinale nei pesci, crostacei e mammiferi marini e ha come ospite intermedio alcuni tipi di pesce, tra cui: tonno, salmone, sardine, acciughe, merluzzo, nasello e sgombro” chiarisce Maria Teresa Ventura, professore Associato in Medicina Interna, Responsabile U.O. Immuno-allergologia Geriatria, Università degli Studi, Bari. “L’ infezione si verifica dopo aver consumato pesce crudo o poco cotto infestato da larve. Le manifestazioni allergiche correlate alla parassitosi da Anisakis si stanno diffondendo a causa del maggiore consumo di pesce crudo, marinato o affumicato ma anche per il diffondersi di ristoranti dove si consuma il sushi. La massima incidenza epidemiologica pertanto si verifica nei paesi in cui si consuma pesce crudo o marinato (Giappone, Spagna, Italia), infatti l'ambiente acido favorisce la proliferazione di Anisakis”.
Il Corso convegno “Update in Allergologia e Immunologia Clinica” è patrocinato dall’Assessorato alla Salute della Regione Puglia, A.I.S.A.I. (Associazione Italiana Specialisti Allergologi Immunologi-clinici), A.I.A. (Associazione Italiana Aerobiologia), ARPA PUGLIA, Ordine provinciale medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Brindisi, dall’Associazione Italiana Donne Medico, ASL di Brindisi e Comune di Brindisi.
Presidente del Congresso: dott. Augusto Arsieni. Comitato scientifico è composto da Valerio Di Rienzo Prof. A.c. Scuola di specializzazione in Allergologia ed Immunologia Clinica Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Alessandro Travaglini Centro di Monitoraggio Aerobiologico di Roma, Dipartimento di Biologia, Università di Roma "Tor Vergata", Roma, Mariateresa Ventura Professore Associato in Medicina Interna, Responsabile U.O. Immuno-allergologia Geriatria, Università degli Studi, Bari.