Dal 26 gennaio a fine febbraio, ecco la settima edizione del Mese della Memoria
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- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
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"Lo strumento dei Presìdi del libro ha detto- è territorialmente il più penetrativo perché si confronta con le nuove generazioni e con la scuola. Non vi è dubbio che i nostri interlocutori siano i giovani, nel periodo di formazione, sin dai due anni di età. Nelle nostre scuole dell'infanzia, infatti, i bambini e le bambine ne incontrano altri diversi per nazione e cultura, in un approccio di convivenza, dialogo e conoscenza.”
Titolo della attuale edizione : “Antisemitismo, nuovi razzismi, fanatismo. Quale futuro per l’Europa?”. In occasione dei 70 anni della liberazione di Auschwitz, l’attenzione è focalizzata non solo sugli eventi passati, ma anche sui fenomeni degenerativi dell’antisemitismo e del razzismo nell’Europa contemporanea e, come purtroppo racconta la cronaca recente, non solo su quelli.
”In occasione del 70esimo anniversario di Auschwitz, questa edizione del Mese della memoria, - ha detto la Godelli- si spoglia degli effetti commemorativi e pone l'accento sul nuovo antisemitismo che è risorto e diffuso. Antisemitismo rappresentato non solo dall'assalto al supermercato kosher di Parigi, ma come parabola foriera di tutti i mali: dell'intolleranza, del razzismo, non solo nei confronti degli ebrei ma di tutte le diversità e di tutte le minoranze. La straordinaria manifestazione di Parigi, che ha evidenziato la presenza diversificata di un paese come la Francia, significa, però, possibilità di dialogo.
”Questa è una guerra- ha continuato Silvia Godelli - in cui i civili inevitabilmente subiscono più rischi di chi è armato; è una guerra senza protezione, ma con una grande rete di internauti, una guerra di burattinai e non solo di burattini, in cui si muovono interessi, ma anche la follia e le debolezze della personalità umana, in cui i residui di odio hanno assunto nuove forme di attività e di aggressività.
“ Il nostro impegno- ha concluso l’ Assessore- è quello di attivare, incentivare,sistemi di integrazione dal basso e costruire nuovi valori, magari misti e meticci, valori diversi per umanità destinate a mescolarsi ed a fondersi tra loro…”
I PRESìDI COINVOLTI E LE INIZIATIVE
Il Mese della Memoria, che ha sempre trovato accoglienza e interesse da parte di un largo pubblico, delle istituzioni, dei giovani e dei media, ha l’obiettivo di creare una rete di iniziative quanto più estesa possibile, all’insegna della educazione alla tolleranza e all’impegno contro il razzismo.
Saranno numerosi gli appuntamenti che vedranno come protagonisti intellettuali, giornalisti, docenti universitari, artisti e ospiti internazionali, che potranno rappresentare per giovani, studenti e pubblico adulto un momento di riflessione lucida e ponderata sulla Memoria. In programma presentazioni e discussioni di libri, appuntamenti di letture in musica e concerti, mostre fotografiche.
GLI OSPITI
Gli aspetti storici, psicologici, filosofici e politici relativi alla Shoah e all’antisemitismo di ieri e di oggi in Europa verranno indagati e analizzati da ospiti come Luciano Canfora con una analisi sul fanatismo e razzismo in riferimento alla situazione europea passata e presente; David Bidussa in dialogo con Alessandro Leogrande su “Persecutori e perseguitati. La spiegazione paranoica della storia”; Lucio Caracciolo con la lectio dal titolo “A che serve il razzismo”; Paolo Mieli con una riflessione sul tema dell’antisemitismo contemporaneo; Emilio Gentile con una lezione sulle vicende dell’ebraismo italiano e delle persecuzioni razziali; Umberto Gentiloni con uno degli aspetti meno noti del secondo conflitto mondiale: perché Auschwitz non fu mai bombardata, al centro del suo libro “Bombardare Auschwitz”; Adachiara Zevi con una ricerca sui rapporti tra architettura e Memoria.
Sul versante letterario internazionale parteciperanno la scrittrice Miki Bencnaan con il suo romanzo Il grande circo delle idee, ambientato nella Gerusalemme contemporanea, trasformata in un mondo magico dove realtà e fantasia si mescolano in trame che raccontano la vita e la Storia; Ania Salnik, vero nome di Valentina Korsakina, autrice del romanzo autobiografico Fuga da Sebastopoli, una vicenda in cui il dramma e la fortuna individuali si fondono con quel frammento di Storia – la Seconda guerra mondiale e l’Olocausto – che ha pesato dolorosamente sulla pelle di milioni di uomini e donne.
Il programma sarà arricchito anche dalle rappresentazioni artistiche e teatrali dell’attrice Carmela Vincenti, della Compagnia Témenos – Recinti Teatrali di Matino (Lecce), di Corrado La Grasta del Teatro dei Cipis di Molfetta e dalle conversazioni in musica di Stefania Gianfrancesco.
I LUOGHI
L’intenso programma delle iniziative troverà collocazione e visibilità sia nei luoghi deputati scelti dai Presìdi, come scuole, biblioteche e librerie, sia nei prestigiosi luoghi storici della Regione Puglia come il foyer del Teatro Petruzzelli di Bari; il Frantoio Ipogeo di Sannicola (LE); il Palazzo Ducale di Martina Franca; il Castello di Sannicandro; la Sala Castello di Bitritto; il Chiostro dei Carmelitani a Nardò; il Palazzo dei Principi Gallone; il Palazzo Dogana di Foggia; la Chiesa Rupestre di Santo Solomo a Botrugno; il Palazzo della Cultura di Noicàttaro, sia nei teatri comunali messi a disposizione dalle Amministrazioni che collaborano, insieme ai Presìdi, alla realizzazione del calendario. (comun.)
Il calendario di tutte le iniziative, in via di definizione, è disponibile su www.presidi.org