E’ Sebastiano Pappalardo da Ragusa il vincitore assoluto della XIII edizione del Concorso Nazionale per Marce Inedite della Passione “Città di Mottola”. Secondo posto per Pasquale Magnifici di Castellana Grotte, terzo classificato Giovanni Rispoli di Gaeta. Infine quarto e quinto posto rispettivamente ad Antonio Legrottaglie di Mottola (compositore di soli 18 anni, vincitore anche del premio Franco Leuzzi) e Giuseppe Lo Gioco di Enna. I premi sono stati finanziati interamente dall’amministrazione comunale che, insieme a Regione Puglia e GAL “Luoghi del Mito”, ha patrocinato la manifestazione, organizzata dalla Confraternita del Santissimo Sacramento e Rosario, con presidente l’arciprete don Sario Chiarelli. Il sindaco Luigi Pinto e l’assessore alla cultura Annamaria Notaristefano, presenti alla serata finale che si è svolta giovedì 26 marzo, hanno ribadito l’attenzione del comune per l’evento, che è stato seguito in diretta streaming in tutta Italia attraverso il sito www.labellephoto.it. Tutte le marce finaliste sono state eseguite nel tradizionale “Concerto della Passione”, a cura del Gran Concerto Bandistico “Città di Mottola” con la direzione del Maestro Rocco Pellegrino.

Particolarmente qualificata la Giuria tecnica (che ha attribuito i 5 premi) composta dai Maestri Giuseppe Salatino, Cornelio Martina, Gian Vito Tannoia, Nicola Samale e Giuseppe Pannarale. Nomi prestigiosi che, da anni, portano in alto il nome dell’Italia. A cominciare da presidente di giuria Nicola Samale, che ha diretto tutte le principali Orchestre italiane. Nel 1988 ha vinto il “Diapason d’oro” e nel 2012 è stato invitato come ospite d’onore dai Berliner Philharmoniker. Attualmente, è considerato uno dei compositori più raffinati e stimati del panorama musicale internazionale. Cornelio Martina, nato a Taranto, vanta esperienza in complessi da Camera, ha studiato strumentazione per banda ed è stato primo clarinetto nell’Orchestra sinfonica lirico estense di Ferrara, del Liceo musicale Paisiello, nella Filarmonica di Puglia. Ha insegnato nel Conservatorio Tito Schipa di Lecce. Giuseppe Pannarale ha svolto attività di esecutore, compositore, ricercatore, trascrittore di musiche inedite. Per oltre un decennio è stato direttore d’opera lirica, girando in Piemonte, Emilia Romagna, Puglia e Basilicata. Gian Vito Tannoia ha collaborato in veste di solista con orchestre prestigiose, da Ravenna a Caracas. In occasione della celebrazione Giubilare presieduta da Giovanni Paolo II in S. Paolo fuori le Mura, è stato invitato in veste di organista. Infine, Giuseppe Salatino, nato a Mottola, ha iniziato la sua avventura musicale a 7 anni con il maestro Franco Leuzzi e lo studio di clarinetto e fisarmonica. Nel 2014, a Potenza, ha esordito come direttore con l’allestimento di “Pagliacci”.

Infine, grande esperienza anche per il direttore artistico del Concorso, Pietro De Mitis che, dal 1957 al 1975 ha rivestito il ruolo di 1° tromba stabile sia del teatro Petruzzelli di Bari che dell’Orchestra della provincia di Bari. Ha suonato sotto la direzione di grandi direttori come Lorin Maazel e Igor Stravinsky.

Nel corso della premiazione, i giurati hanno sottolineato l’altissima qualità delle composizioni in gara e l’assoluto prestigio di un Concorso che si pone come unico nel suo genere in tutta Italia.