Tavola rotonda di Casa Smart
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- By Redazione
- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
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A moderare l’iniziativa Rossana Saponaro, ingegnere e blogger di Casa Smart: “Abbiamo invitato i maggiori rappresentanti del mondo delle professioni legate alla filiera dell’edilizia a confrontarsi sul tema del fascicolo del fabbricato. Un tema quanto mai attuale ed una necessità impellente come spesso purtroppo ci ricordano le cronache. Se ne è parlato recentemente in relazione alle ultime NTC 2018 ed al BIM.
Si tratta di una sorta di carta d’identità degli edifici che consente di risalire al progetto originario, alle tecniche costruttive e ai materiali utilizzati, tra le altre cose, consentendo quindi anche di programmare gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza. L’auspicio è che uno strumento così importante per la riqualificazione dell’intero patrimonio immobiliare italiano sia presto obbligatorio. Spesso noi tecnici siamo in difficoltà nel reperire i tanti dati necessari al nostro lavoro e sarebbe un bene poterli trovare in un unico documento”.
Gennaro Del Core, invece, sottolinea la necessità di proseguire l’interlocuzione tra le professioni: “Il fascicolo del fabbricato può essere uno strumento decisivo affinché l’utenza finale possa conoscere davvero la casa o gli ambienti nei quali vive. Ogni qualvolta si innesti un processo immobiliare o edilizio sono tante le professionalità coinvolte nel processo, dai tecnici ai legali, dagli amministratori di condominio agli agenti immobiliari. Abbiamo provato a metterli intorno allo stesso tavolo e la grande affluenza che abbiamo registrato ci ha dimostrato quanto se ne sentisse il bisogno. Ora l’interlocuzione fra gli operatori del settore deve farsi più costante e proficua non solo per il tema specifico del fascicolo del fabbricato ma anche per tutti gli altri temi al centro della discussione. Noi siamo pronti a fornire il nostro contributo. Viviamo un’epoca di rivoluzione digitale che ha consentito di azzerare le distanze comunicative e pertanto ha reso più semplice il dialogo. I professionisti lo sanno e sanno anche che la committenza necessita di sempre maggiore interazione fra loro per raggiungere risultati qualitativamente eccelsi”.