Fragagnano (Ta): Tutto pronto per “Educare ancora alla scuola di don Bosco”
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- By Vincenzo Ludovico
- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
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Incontro formativo per la comunità educante
L’Istituto S. M.D. Mazzarello di Fragagnano, è pronto ad aprire i battenti all’intera comunità educante e a tutti i genitori dei bambini della Scuola dell’Infanzia, Oratorio e della P.G.S. Stella Alpina, per accoglierli all’incontro formativo dal nome: “ Educare ancora alla scuola di don Bosco ”, che avrà luogo martedì 14 gennaio 2020 alle ore 18.00, presso l’Istituto sito in via A. Manzoni 27 a Fragagnano (Ta). L’evento, nasce per diffondere e divulgare il messaggio ed alcuni suggerimenti, che aiutano a riscoprire i modelli di relazione educativa, che stanno alla radice del prezioso servizio svolto dalle Figlie di Maria Ausiliatrice, in questi lunghissimi anni a Fragagnano (ben 83 anni quest’anno). Un tema come questo ha come riferimento obbligato quel modello educativo che abitualmente si chiama "Sistema Preventivo" di Don Bosco. A relazionare l’interessante tematica pedagogica, sarà Sr. Mariella D’Ippolito dell’ordine F.M.A. in qualità di Presidente C.I.O.F.S. Scuola Italia Meridionale e Vicepresidente C.I.O.F.S. Scuola Nazionale.
Il Sistema Preventivo è il metodo ideato e maturato gradualmente dallo stesso Don Bosco. San Giovanni Bosco, educatore eccezionale, creò un sistema di educazione che sviluppa la persona in toto: corpo, cuore, mente e spirito. Esso favorisce la crescita e la libertà, mettendo il ragazzo al centro di tutta l'opera educativa. Mentre nell'Italia del XIX secolo è in vigore il metodo repressivo, Don Bosco sperimentava e inventa un metodo educativo, col nome di "Sistema Preventivo". Intende formare "buoni cristiani e onesti cittadini" attraverso uno stile educativo che si riassume nel trinomio "ragione, religione e amorevolezza","in ogni giovane, anche nel più svantaggiato, c'è un punto accessibile al bene". Tale pedagogia crea un clima positivo, fatto di incoraggiamento di fiducia e di protagonismo giovanile, fa emergere le risorse migliori del ragazzo e lo guida a scegliere ciò che è buono, sano, gioioso e fa crescere la vita. Propone a tutti i giovani Gesù Cristo come ideale di vita, e Maria come madre e maestra nel cammino. Segreto dell’educazione è la bontà e la presenza costante ma discreta dell’educatore all'educatore di camminare con i giovani verso una meta alta: la santità. Il metodo preventivo si esprime in una presenza educativa assidua che, nello spirito di famiglia, instaura relazioni semplici e positive, basate sulla fiducia, sull'impegno e sulla gioia quotidiani. Una vision e una mission condivise, dunque, anche dall’ordine “Figlie di Maria Ausiliatrice”. La casa di Fragagnano, oramai un cippo indistruttibile per tutte le genealogie di fragagnanesi e non, venne aperta il lontano 24 ottobre 1937 alla presenza di Madre Adele Martinoni, ispettrice dell’epoca e Mons. F. Bernardi, Vescovo di Taranto e dell’Arciprete pro-tempore Don Celestino Semeraro, l’allora parroco di Fragagnano, il quale tanto si prodigò per la venuta delle F.M.A. a Fragagnano. 83 anni non sono tanti, ma nemmeno pochi come si suol dire. Per la comunità fragagnanese è un bellissimo tratto distintivo, in cui il carisma salesiano si è radicato e ben evoluto nel territorio. Molte mani e molti cuori hanno pulsato, coltivandolo da quel lontano 1937 quando, don Celestino Semeraro cogliendo una forte esigenza educativa nel paese, col consenso dell’Arcivescovo Mons. Ferdinando Bernardi, chiese ed ottenne La presenza delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Fragagnano.
Suor Adele Martinoni, l’ispettrice dell’epoca vide l’inizio dell’opera come il fiorire di un singolare giardino con cespugli di rose. “ Rose di carità verso Dio, i benefattori verso le persone che frequenteranno questa casa, verso tutti ” come si legge in un documento in cui la stessa, descrive l’apertura della casa. Le prime consorelle furono: sr. Maria Giardina (la prima direttrice), sr. Flora Oliverio, sr. Margherita Petrillo, sr. Gelsomina Di Rosa. Le prime suore giunte a Fragagnano, vennero accolte festosamente da tutta la comunità dell’epoca e dalle autorità civili e religiose e dopo il canto del “ Te Deum” vennero accompagnate presso la casa parrocchiale per avviare i lavori della costituenda Scuola dell’Infanzia, aperta al pubblico il 28 novembre 1937. L’opera costituita dalle F.M.A. a Fragagnano, venne fortificata dalla prima urgenza colta dalla comunità, che è stata quella di adoperarsi per accogliere i numerosi bambini le cui mamme, dedite al lavoro dei campi, rischiavano di non poter adeguatamente accudire. Si avviarono, dunque, i lavori per costituire la scuola materna. Si decise di avviare, anche, il laboratorio di ricamo che si incrementò col passare del tempo. Le giovani dell’Azione Cattolica sono state il primo gruppo operativo coinvolto dall’intraprendenza di quelle prime suore, specialmente nel curare le celebrazioni liturgiche della parrocchia, animate dai bei canti anche in gregoriano.
Istituto S.M.D. Mazzarello - Fragagnano (Ta)
Il 14 aprile 1959, dopo circa 22 anni la comunità si trasferisce presso il grande edificio nato grazie alle opere di carità religiosa e civile del posto. L’edificio è l’attuale Istituto intitolato a Suor Maria Domenica Mazzarello, religiosa italiana nata il 9 maggio 1837 e morta il 14 maggio del 1881. Dedita fin da bambina al lavoro familiare, accudendo anche i più piccoli. Nel 1864, conobbe don Giovanni Bosco, che restò molto colpito dall'opera della ragazza. Fu lo stesso don Bosco, nel 1872, a sceglierla come iniziatrice dell'Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice e nello stesso anno assunse i voti, assieme alle sue compagne, fondando la congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
L’incontro formativo di martedì 14 gennaio è inserito nella programmazione annuale dell’Open Day che ha luogo anche quest’anno, segnando le linee programmatiche dell’educazione, viste da Don Bosco. L’Istituto ricorda, alle generazioni presenti e future che sono aperte le iscrizioni per l’a.s. 2020 – 2021, per cui invita la comunità a visitare i propri ambienti nell’Open Day dall’11 gennaio al 29 febbraio 2020, ogni sabato.