“L’Udc naviga in un pressappochismo politico – ha sottolineato l’ex-sindaco del capoluogo dauno – ed ormai ha fatto accordi con il centrosinistra a livello regionale. Non capiamo perché non si ritirino le deleghe ai due assessori (Vito Guerrera ai Lavori Pubblici e Nicola Vascello a Turismo e Trasporti, ndr). Pasquale Pellegrino è un assessore della giunta di centrosinistra al Comune di Foggia, e a 50 metri di distanza sostiene la maggioranza di centrodestra. E’ una situazione assurda”.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Agostinacchio, dunque, chiede a gran voce un intervento di Antonio Pepe, anche alla luce del fatto che qualche assessore dell’Udc a Palazzo Dogana potrebbe essere candidato alle prossime elezioni regionali con un candidato presidente di centrosinistra. Nicandro Marinacci, che ha preannunciato il suo addio allo scudocrociato, ha parlato di un problema politico ed etico, con il fallimento del bipartitismo voluto da Pd e Pdl nel 2008 “visto che oggi con il cappello in mano chiedono a chiunque di schierarsi al loro fianco”. L’ex consigliere dell’Udc, però, pone l’accento anche sui programmi dell’amministrazione Pepe: “A livello di programma non è cambiato niente con la precedente amministrazione di centrosinistra – ha sostenuto Marinacci – e si sta governando con programmi di passate amministrazioni. E’ evidente anche un certo distacco tra il presidente, gli assessori, i consiglieri ed i dirigenti. Ed anche i dirigenti sono rimasti gli stessi di quando a Palazzo Dogana c’era il centrosinistra”. I due consiglieri provinciali affermano di essere portavoce di un malessere più generale che riguarda tutto il centrodestra di Palazzo Dogana.

Simone Perdonò - quotidianodifoggia.wordpress.com