Bomba nel Pdl, Palese candidato. Uno sfregio contro la Poli Bortone
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Dambruoso ha certo giocato la sua partita ma si è fatto umiliare troppo pur essendo un candidato calato dall'alto che in Puglia nessuno conosceva. Hanno giocato a rimpiattino utilizzando il suo nome per puro calcolo politico e devo dire, che lui abbagliato dalla promessa candidatura ha lasciato fare, incurante di quello che gli stava aspettando.Dambruoso forse per la scarsa popolarità, è stato messo da parte a favore di altre persone. Si parlava di Distaso (coordinatore pugliese del PDL, barese), Poli Bortone, Rocco Palese e addirittura di Romita che è il giornalista del Tg1. Magra figura anche quella di Romita che subito si è detto disponibile ad accogliere la manna venuta dal cielo e tanto era contento che è rimasto con la bocca asciutta.
Io personalmente pensavo che dovessero comunque candidare un barese visto lo strapotere del Pdl Leccese che ricordiamo, ha un ministro (Fitto, Maglie) e un sottosegretario (Mantovano, Gallipoli). Per cui la Poli nonostante il corteggiamento che ha fatto al Pdl e a Berlusconi era comunque fuori dai giochi in quanto pensavo (ingenuamente, lo ammetto) che il Pdl Bari reclamasse una sua legittima candidatura. Ma questo non è successo e alla fine si è scelto Palese nonostante Berlusconi lo avesse scartato per scarsa capacità dialettica e forse pure per l'aspetto non particolarmente attraente.
{affiliatetextads 1,,_plugin}La candidatura di Palese dimostra diverse cose. Lo smacco più grande alla Poli Bortone che è stata scartata non a favore di un barese (come era logico pensare) ma addirittura per una altro salentino. E' chiaro che la Poli ha giocato la sua partita ma purtroppo anche lei ha fatto la sua pessima figura appoggiando un giorno la sinistra e un giorno la destra in cerca di una candidatura alla presidenza alla quale aspirava da molti anni. Sbandierano per mesi una politica meridionalista, contro il governo di Berlusconi e la Lega che secondo le sue stesse dichiarazioni era un "governo leghista" fino a tornare dopo qualche mese al corteggiamento sia al Pdl che a Berlusconi come se NULLA fosse successo. Probabilmente la candidatura avrebbe cancellato la questione meridionale che lei, ritengo, abbia usato per puro calcolo ELETTORALE.
Ma oltre allo smacco ENORME alla Poli c'è lo smacco al Pdl Pugliese. Un Pdl incapace di esprimere una classe dirigente che non sia salentina e soprattutto imparentata con la famiglia Fitto. Fitto padre era Presidente, poi Fitto Figlio era presidente e ora è candidato Presidente addirittura il COGNATO di Fitto Figlio.
Che dire, un Pdl Pugliese veramente senza spina dorsale. Di Romita e Distaso, nemmeno a parlarne, rasentano il comico.
antonio f.