Una destra in stato confusionale, da un lato promette tagli alle poltrone, dall'altro vuole smembrare le città per crearne di nuove.
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- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
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L'autonomia era forse interessante per chi la proponeva per andare contro la giunta di centro-sinistra al Comune di Bari e per chi sperava che dalla creazione dei due Comuni si spalancessero le porte verso una serie di assessorati, di posti in consiglio, di dipendenti assunti dai Comuni etc....etc...Una destra quindi in grande confusione quella che, ripete ogni giorno di voler tagliare sia le spese che le tasse con la onnipresente Lega Nord che inveisce contro le famose "poltrone" non realizzando niente di quello che va blaterando a destra e a sinistra. Una serie di promesse quindi che a livello locale vengono tramutate nell'esatto contrario andando a produrre attività politica non diretta a soddisfare i bisogni dei cittadini ma a sperperare denaro pubblico e a crearsi poltrone e clientele varie.
Difatti con la destra al Governo la spesa pubblica aumenta inesorabilmente e difatti è stato proprio il movimento e l'entourage del Presidente della Provincia di Bari Schittulli che ha dato il via alla proposta prima referendaria e poi a una serie di Consigli provinciali pro-autonomia. Mi sorge una domanda spontanea, se non erro nelle città metropolitane (così come lo è Bari) l'ente Provincia dovrebbe cessare di esistere da qui a qualche anno. Ed è forse stato questo l'intento della destra? Scardinare Emiliano prima dal Comune con il referendum (fallitro) e poi cercare di togliere lo status di "città metropolitana" a Bari affinchè venisse conservata l'ente Provincia?
{affiliatetextads 1,,_plugin}Ma è ora di porre una domanda ai cittadini che magari hanno in buona fede creduto in questi politici fannulloni. Nel 2010, nel mondo globale in cui viviamo oggi, è veramente pensabile pensare di risolvere i propri problemi scegliendo di creare due Comuni di 30.000 anime ciascuno?