Albano (PD): "Lecce-Torino, treno per nottambuli"
- Dettagli
- Categoria: Attualità Regionale e Nazionale
- Visite: 2392
Lo rimettono infatti in pista ad un orario, che è chiaramente impraticabile per la maggior parte dei cittadini e turisti delle città di Brindisi e di Lecce e, a maggior ragione, per quelli della provincia.
Ci hanno tolto un treno di giorno, per restituirci un treno per nottambuli, buono, per orario, solo da Bari in avanti. A pensare che, solo poche settimane fa, Trenitalia ci aveva chiarito di aver anticipato l’orario dell’ultimo Eurostar da Roma, per venire incontro alle necessità dei “ Clienti” della provincia di Lecce, per non farli ritornare a casa a notte inoltrata.
Una preoccupazione che evidentemente emerge a giorni alterni, considerato che ora viene contraddetta dalla decisione di far partire il treno per Torino di notte, ignorando le stesse esigenze, di quella stessa “ clientela”, anche della nostra provincia, che per prendere il treno, sarà costretta a fare una levataccia a notte fonda, per arrivare in tempo utile in stazione.
{affiliatetextads 1,,_plugin}Se si considera poi che c’è voluto l’impegno e l’intervento del Ministro, di qualche parlamentare, di alcuni consiglieri regionali, comunali e provinciali e di tanti cittadini per raggiungere questo risultato, che ritengo deludente, allora bisogna convenire che la nostra capacità di contrastare ed incidere sulle decisioni ingiuste e dannose per il nostro territorio e per la nostra economia, sia quantomeno scarsa.
Mi accorgo comunque che su questa questione è calato il silenzio, come su tante altre, come quella che riguarda, per rimanere in tema, la velocizzazione a 200km/h della linea ferroviaria Lecce – Bari. Si sta replicando la storia di sempre, la storia di un territorio che si ribella ai soprusi, alle ingiustizie, ma che finisce, forse per stanchezza, per accettare tutto, anche il peggio.
Per evitare questa ennesima ingiustizia, si deve riprendere l’iniziativa chiedendo la ricollocazione della partenza del treno in un orario umano. nel pieno rispetto dell’impegno assunto con il CIPE in sede di contratto di servizio.
Altrimenti, come è successo tante altre volte, abbiamo fatto aria fritta, che è utile solo a confondere la gente, specialmente in vicinanza delle elezioni.
Vincenzo Albano
Consigliere comunale Partito Democratico