Antigone è un mito, una donna che vive la tragedia di due fratelli, Eteocle e Polinice, i quali, maledetti dal padre Edipo, combattono una guerra l’uno contro l’altro per decretare l’unico successore, e alla fine si uccidono a vicenda. Antigone chiede la sepoltura del fratello Polinice, andando contro il divieto di seppellirlo, in quanto considerato traditore della città, emanato dal re Creonte. La ribellione di Antigone al potere del sovrano ricorda l’urgenza di rompere il ciclo infinito della vendetta e della guerra. Le leggi comuni non scritte invitano a prendersi cura del corpo morto, della persona amata. Antigone si interroga, infatti, sulla violenza, sui muri, sulla guerra e sull’alzare la voce contro di essa.

La messa in scena dello spettacolo è legata all’idea di ecologia teatrale, basata sulla ricerca e sulla sperimentazione di nuove forme di performance site-specific in luoghi naturali, in grado di valorizzare luoghi alternativi rispetto ai tradizionali circuiti teatrali, e in dialogo con le più moderne tecnologie della realtà estesa. Un progetto che intende creare un modello innovativo nel campo dello spettacolo dal vivo, quello appunto di “ecologia teatrale”, basato su sostenibilità ambientale. Il progetto è sostenuto dal PNRR – TOCC transizione ecologica organismi culturali e creativi.

Obbligatoria la prenotazione: whatsapp 3892105991 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.astragali.it -  www.distilleriadegiorgi.eu.