Su 23 ministri quindi ben 16 sono del Nord mentre i restanti 7 sono del Sud. A questo dato possiamo aggiungere che su 13 ministeri importanti con portafoglio solo 2 sono affidati al Sud, più precisamente alla Prestigiacomo (pessimo ministro tra le altre cose) e ad Angelino Alfano entrambi siciliani. Al centro-sud poi restano altri ministeri senza portafogli che effettivamente non servono a nulla come quello dello dei Rapporti con il Parlamento, come quello per l'Attuazione del Programma, per i Rapporti con le Regioni (il nostro Fitto).

Ebbene, con tutta questa premessa è molto semplice capire che l'attività del Governo è assolutamente pro Nord a partire dalle infrastrutture per arrivare all'agricoltura passando attraverso i fondi FAS, la ricerca, l'istruzione e l'università. Non è chiaramente una situazione degna di un Paese civile ma con ministri di stampo nordista tutto questa era facilmente prevedibile. Non è altrettanto facile capire invece le motivazioni che fanno del ministro Fitto il più fervente anti-meridionale visto che è stato eletto in Puglia ed è originario di Maglie che di certo non è un comune della Val Camonica. Non ha mai alzato la voce per difendere gli interessi del Sud, anzi si è sempre appiattito sugli interessi delle Regioni del Nord visto che non ricordiamo alcuna sua iniziativa a favore:

1) dell'agricoltura

2) delle infrastrutture

3) dell' università

{affiliatetextads 1,,_plugin}Anzi, è impossibile non ricordare che proprio Zaia ex ministro leghista dell'agricoltura fu quello che spese i fondi destinati al Sud per pagare le multe delle quote latte degli allevatori del nord e per acquistare migliaia di forme di Grana Padano per supportare sempre i redditi degli allevatori. E' impossibile non ricordare che proprio il governo Berlusconi sta negando 3 miliardi di euro di fondi FAS alla Puglia per pagare infrastrutture e spese destinate al Nord Italia, e' impossibile non ricordare come giornalmente il Sud venga scippato da eurostar, aerei e fondi per i porti. Basta ricordare la tragicomica faccenda della frana di Montaguto dove per settimane il Governo tutto con Fitto in testa hanno fatto finta di non vedere. Ed è semplice anche ricordare come Fitto niente stia facendo per aiutare gli atenei del Sud Lecce in primis visto i tagli considerevoli e senza senso che il dicastero del Nord retto dalla Gelmini sta facendo alle università meridionali. Anzi, il ministro Fitto proprio oggi ha detto alla stampa che praticamente fanno bene a tagliare i fondi e non si è nemmeno presentato ad un incontro con l'Università (per la verità nemmeno Mantovano è andato) perchè a suo dire l'ente stava protestando contro il Governo.

Ma scusi ministro, se il Governo Berlusconi taglia i fondi all'università del Sud, a Lecce con chi se la devono prendere? Con l'opposizione? Un comportamento quello di Fitto veramente incredibile, ma si sa che i più ferventi sostenitori della lega nord sono proprio i meridionali trapiantati al Nord. Visto che nelle città dove la Lega è nata (Venezia, Lecco, Lodi) non la votano più, perchè evidentemente conoscono molto bene i soggetti.