In realtà non si capisce bene perchè un sindaco uscente, che ha tirato fuori dal guado del dissesto una città come Taranto, al termine del primo mandato dovrebbe essere sottoposto alle Primarie. Ma si sa che l'ambizione della politica a volte è tanta e i ruoli seppur di primo piano e importantissimi non sono mai soddisfacenti per cui oramai tra Pelillo e il mondo è quasi guerra aperta. Pelillo infatti accusa non solo il Governatore per il suo "niet" alle Primarie ma anche i suoi compagni di partito quali Emiliano (presidente regionale del PD), Florido (Presidente della Provincia) e Vico (deputato) rei di non aver appoggiato fino in fondo la sua candidatura. Ricordiamo infatti l'intervista al vetriolo rilasciata da Pelillo dopo aver saputo che Emiliano vorrebbe candidarsi alla Regione tra qualche anno, dichiarò infatti che se dovesse avverarsi tale eventualità lui sceglierebbe la secessione e il supporto alla Regione Salento.

I più informati inoltre vociferano di una discesa in campo di Pelillo come candidato sindaco addirittura del Terzo Polo. E' chiaro che con tali notizie a questo punto l'assessorato al bilancio è più che mai appeso ad un filo.