Fino a qualche tempo fa il PD quasi ufficialmente appoggiava le primarie e apoggiava anche la volontà di andare oltre la figura del carismatico sindaco candidando qualche personaggio interno al partito. Nel frattempo si effettua un rimpasto in giunta provinciale, Florido comincia a fare le prime manovre per le amministrative (Albisinni, Taranto C'è), il PD dopo 2 anni di stallo riesce a svolgere un congresso non proprio da ricordare e probabilmente le aspirazioni di Pelillo creano un ulteriori frizioni in un PD che di certo non parla con un'anima sola.

Si crea un asse Florido - Vico al quale partecipa anche qualche esponente non della loro stessa mozione congressuale che alla fine ha la meglio, il PD rinuncia alle primarie e appoggia ufficialmente la ricandidatura di Ippazio Stefàno, con il beneplacet di Vendola. Anche perchè SEL appoggia i candidati del PD sia a Lecce che a Brindisi perciò sembra abbastanza naturale che il PD appoggi il candidato di SEL a Taranto. Ma la decisione non viene presa bene da parte di settori del PD tarantino e taluni esponenti decidono comunque di andare alle primarie. Così domani 4 Marzo dalle 9:00 alle 21:00 si voterà in tutte le circoscrizioni per la indicazione di uno dei candidati sindaci del centrosinistra di area PD ma non ufficialmente sostenuto dal PD:

  • Paolo VI: Circoscrizione, via Sommovigo s.n.
  • Tamburi-Lido Azzurro: Circoscrizione, piazza De Amicis
  • Borgo-Città Vecchia: Circoscrizione, via Acclavio, 65
  • Montegranaro-Salinella: Circoscrizione, via Romagna, 40/48
  • Tre Carrare-Solito: Circoscrizione, via Venezia angolo via Fiume
  • Talsano-S.Vito-Lama: Circoscrizione, c.so V. Emanuele II, 72

I candidato sono Dante Capriulo (a questo punto ex PD?), Lucia Obretenova (società civile), Mario Imperatrice (anche lui ex PD).

Vi sono dei risvolti abbastaza comici in tutta questa storia, c'è chi ha accettato senza battere ciglia l'indicatura del segretario provinciale direttamente da Bari che reclama ora la "non interferenza" di Bari o Roma negli affari ionici, c'è chi invece si è battuto contro quella candidatura perchè "calata dall'alto" che ora appoggia l'indicazione proveniente da Bari di non fare le primarie. Poi c'è chi nella politica ci sguazza senza grossi problemi che ha accettato e difeso sia quella intromissione che questa. Ma su una cosa c'è da scommettere: i guai del PD tarantino non finiranno di certo qui.