Giovedì 4 gennaio 2024, alle ore 19:00, presso la chiesa di S. Maria degli Angeli, nel centro storico di Gallipoli, si svolgerà il concerto di musica sacra con i maestri Luigi Solidoro (organo) e Tommaso Passeri (violino), che accompagneranno le voci dei due soprani Laura De Vita e Antonella Marzi.
Gli strumenti utilizzati saranno l’organo antico del XVIII secolo, recentemente restaurato, ed il violino ottocentesco un tempo appartenuto a valenti musicisti gallipolini, tra cui il noto poeta e violinista Emilio Passeri.
L’evento è organizzato da APSEC Lecce – Associazione per la Promozione della Scienza dell’Educazione e della Cultura O.d.V. (presidente dott. Pompeo Maritati) – con il patrocinio del Comune di Gallipoli.
Il ricco programma musicale prevede brani di che spaziano dal XVIII al XX secolo, con particolare attenzione alla tradizionale musica popolare gallipolina (come la pastorale cantata) e ai brani d’autore recentemente riscoperti, come le tre ninne nanne a Gesù Bambino (Serafino Marinosci, Gino Metti e Luigi Provenzano), e la preziosa composizione pastorale settecentesca per organo ritrovata da Luigi Solidoro nel Fondo Vernole della Biblioteca Comunale di Gallipoli.
Ingresso libero e gratuito.
L’ORGANO
Attribuito a Carlo o Michele Sanarica, con aggiunte e modifiche di Giuseppe Corrado nel secolo XIX, era ormai inattivo da diversi decenni e ha completato il suo percorso di restauro nell’agosto 2022, grazie ai fondi che la Confraternita è riuscita ad ottenere dalla Regione Puglia nell’ambito della partecipazione ad uno specifico bando finalizzato al recupero e alla valorizzazione dei beni ecclesiastici.
Le opere di restauro sono state curate dalla ditta Nicola Canosa, per quanto concerne la parte musicale, e da Giuseppe Tritto, per la cassa lignea sull’indicazione progettuale di Paolo Tollari e Gaetano Martignano.
La direzione dei lavori è stata del maestro Francesco Scarcella, organista, clavicembalista e compositore che si occupa anche della riscoperta e salvaguardia del patrimonio organistico della Puglia.
MILANO – Alla vigilia del nuovo anno anticipiamo alcune delle novità previste nei prossimi mesi. In questo periodo riparte la macchina della musica italiana per risvegliare il mercato del cd e del vinile; in arrivo Adriano Celentano, Biagio Antonacci, Loredana Bertè, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Alessandra Amoroso, Mahmood, Negramaro, Il Volo, The Kolors, Fedez, Francesca Michielin, Max Gazzè, Morgan, Subsonica, Raf.
Dal 29 dicembre 2023 sarà in rotazione radiofonica “Un paio di polaroid”, il nuovo singolo di Subaru disponibile sulle piattaforme digitali dal 15 dicembre.
“Un paio di polaroid” è un brano che racconta di una storia d’amore finita, ricordando con nostalgia i momenti passati attraverso l’immagine delle due foto che gli sono rimaste. La prima strofa è un panegirico dedicato alla ragazza, vista ancora con gli occhi dell’amore, mentre nella seconda si entra nelle dinamiche più intime della relazione, con un occhio più critico che nota l’ambivalenza del rapporto, tra passione e incertezze. Il ritornello descrive la voglia del rapper di lasciarsi la storia alle spalle, nonostante le difficoltà.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Sentivo il bisogno di parlare di questa storia, le avevo anche dedicato un EP mai uscito. Pubblicare finalmente qualcosa è una liberazione, come togliersi un sassolino dalla scarpa.”
Il videoclip di “Un paio di polaroid” è stato diretto anche questa volta da Cosimo Sterlacci, in collaborazione con la squadra che segue Subaru. L’artista ha optato per un visual video diviso in quattro scene, ognuna che rappresenta una parte del loop in cui si è trovato: l’esaltazione del rapporto, la realizzazione dei suoi difetti, la rottura conseguente e l’equilibrio che precede il nuovo inizio del ciclo.
Biografia
Subaru, al secolo Lorenzo Scillitani, è un rapper classe 2000 nato e cresciuto a San Giovanni Rotondo (Foggia). La passione per la musica è nata abbastanza tardi, dopo aver ascoltato un po’ di generi diversi; nel 2016 in Inghilterra scopre il rap e ne rimane folgorato, per una questione di suono in primis, ma soprattutto per l’importanza data alla parola. Ciò che invece nasce prima della passione per la musica è l’interesse per la letteratura e la scrittura, che lo accompagna da quando era bambino. Ha sempre scritto, e in particolare per anni si è dedicato alla poesia. Quando è subentrata la passione per l’hip hop ha deciso di provare a trasporre i testi in canzoni, finché nel 2022 è uscito con il suo primo singolo “Re:ZERO Freestyle”. Cresciuto artisticamente nell’underground hip-hop torinese, attualmente ha sette singoli all’attivo.
“Un paio di polaroid” è il nuovo singolo di Subaru disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 15 dicembre 2023 e in rotazione radiofonica dal 29 dicembre.
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Da venerdì 29 dicembre 2023 sarà in rotazione radiofonica “Mare” il nuovo singolo di Pino(t) estratto dall’EP “Aurora”, già disponibile sulle piattaforme digitali.
“Mare” è un brano che descrive vivide immagini di un'estate passata, un ricordo incastonato nella memoria del cantautore. La scena ritrae due persone al mare che non fanno altro che godersi la vita; le risate risuonano nell'aria, mentre si rincorrono lungo la riva del mare e ballano con leggerezza al ritmo di una canzone indimenticabile. Questa melodia, forse catturata casualmente in qualche chiosco o durante il viaggio in macchina verso la spiaggia, si è radicata nelle loro menti, diventando la colonna sonora di quei giorni spensierati. La canzone non racconta di una delusione amorosa, ma piuttosto il ritorno a percepire la bellezza e l'intensità della vita, riscoprendo il legame con la gioia e la vivacità che può offrire l'estate, il mare e la musica.
Spiega l’artista a proposito del brano: «È divertente pensare a come sia nata questa canzone e a come poi si sia evoluta. Mare non è una “hit estiva”, anzi.
Devo fare i complimenti a Ugo, il batterista con cui ho registrato, che ha avuto l’illuminazione su come rendere meglio la canzone che poi ha portato al risultato che potete ascoltare».
Il videoclip di “Mare” girato da Miriam Zennaro per Mva Productions gioca con il testo del brano con grande ironia, con Pino(t) che in tutti i modi, nella sua calda stanza di un freddo inverno veneto, cerca disperatamente di tornare al mare. Nel video, lo vediamo giocare con il secchiello, spalmare crema solare e persino nuotare sul tappeto del salotto.
Biografia
Giacomo Polato, in arte Pino(t), è un cantautore di 24 anni originario di Piove di Sacco (PD). Fin dall'infanzia, la sua curiosità per la musica si è manifestata quando, a soli 8 anni, ha chiesto di imparare a suonare la tromba presso il corso pomeridiano della scuola. I suoi genitori, anche se non erano musicisti, hanno sostenuto la sua passione, consentendogli di iniziare con il clarinetto.
Dopo quattro anni e un cambio di scuola, ha conosciuto il Maestro Mattia, un sassofonista appassionato di jazz. Nonostante l'iniziale resistenza da parte dell'artista, il Maestro ha lasciato un'impronta fondamentale quando gli ha fatto provare il sassofono per la prima volta. Da quel momento è diventato il suo strumento principale, regalatogli a Natale.
Pur desiderando di frequentare il liceo musicale, ha scelto il liceo linguistico, reputandolo "il meno peggio". Tuttavia, la passione per la musica non lo ha abbandonato. Anni dopo, ha iniziato a suonare la chitarra acustica di suo fratello e ha scoperto il piacere di cantare le sue canzoni preferite in solitudine.
L'artista ha continuato a suonare e cantare, anche se i suoi genitori hanno cercato di frenare la sua passione chiudendo a chiave sassofono e chitarra. La sua determinazione lo ha portato a imparare a scassinare i lucchetti.
Dopo il diploma, Pino ha affrontato una scelta cruciale: continuare sulla strada tradizionale o dedicarsi completamente alla musica. La sua vocazione ha prevalso, portandolo a cambiare direzione e a dedicarsi completamente alla musica.
Il suo percorso artistico non è stato privo di sfide, ma ora si trova soddisfatto di ciò che fa e della persona in cui si è trasformato. Anche se continua a cantare a squarciagola nella sua cameretta, ora le canzoni sono le sue creazioni personali. Pino, come ama dire di sé stesso, ha ancora molto da raccontare.
“Mare” è il nuovo singolo di Pino(t) disponibile sulle piattaforme digitali dal 15 giugno 2023 e in rotazione radiofonica da venerdì 29 dicembre.
Da venerdì 29 dicembre 2023 sarà in rotazione radiofonica “Vali meno”, il nuovo singolo di Brasi già disponibile sulle piattaforme digitali dal 22 dicembre.
“Vali meno” è un brano nato come sfogo nei confronti delle persone che, nel corso della vita, hanno inflitto ferite. Il testo riflette la reazione a tutte le esperienze negative vissute.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Le emozioni di rabbia che si sfogano attraverso un testo deciso; intravede un lontano perdono, ma non certo da dimenticare”.
Nel videoclip di “Vali meno”, Brasi è rappresentato in un contesto caratterizzato da un profondo legame di amicizia, lanciando così un messaggio sui valori della vita che contano, invitando ad allontanare le persone negative.
Biografia
Mathias De Pasquale in arte “Brasi” ha deciso di attribuirsi questo nome in riferimento alle sue origini italo-brasiliane. Dopo aver vissuto situazioni difficili in passato, ha sviluppato una passione per la musica come mezzo per esprimere le sue emozioni.
Dopo “Troppi ricordi”, “Vali meno” è il nuovo singolo di Brasi disponibile sulle piattaforme digitali dal 22 dicembre 2023 e in rotazione radiofonica da venerdì 29 dicembre.
Il piccolo e grazioso organo antico del Santuario di S. Maria del Canneto di Gallipoli, di fattura napoletana e risalente alla metà del XVIII secolo, farà risuonare le sue preziose canne il 1° gennaio 2024 con il M° Luigi Solidoro e il soprano Laura De Vita, grazie alla disponibilità del rettore don Gigi De Rosa che ha accolto con entusiasmo la proposta, in un concerto dal titolo “Godete, gioite … è nato il Redentore” organizzato da APSEC Lecce – Associazione per la Promozione della Scienza dell’Educazione e della Cultura O.d.V. – con il patrocinio del Comune di Gallipoli.
Il ricco programma musicale, che intende festeggiare il Natale del pescatore, oltre a brani natalizi di fama internazionale, prevede l’esecuzione di alcune ninne nanne del XX secolo dedicate a Gesù Bambino e composte da autori salentini (il celeberrimo frate Serafino Marinosci, e i gallipolini Gino Metti e Luigi Provenzano), e di musica natalizia squisitamente gallipolina, come la pastorale cantata e l’inedita composizione settecentesca per organo recentemente ritrovata da Luigi Solidoro nel Fondo Vernole della Biblioteca Comunale di Gallipoli.
Start ore 19:30, subito dopo la funzione religiosa.