Castellaneta. Da qualche ora, operai incaricati dall’ente Provincia, sono a lavoro lungo la strada provinciale 13, tra Castellaneta e Castellaneta Marina, per manutenzione ordinaria di cunette, taglio di canne ed erbacce, operazioni volte a garantire agli automobilisti una corretta visibilità sulla pericolosa curva sita in zona Sant’Andrea.
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Da lunedì 1° gennaio 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Canzoni ‘quasi’ fuori moda”, il nuovo EP di Antonio Giagoni.
“Canzoni ‘quasi’ fuori moda” primo EP solista del cantautore toscano composto da 5 tracce, è la prima parte di una storia autobiografica che racconta di come un uomo sulla trentina vive l’amore e la società. Un EP che esprime punti di vista e sensazioni passando dalla melodia italiana alla black music, da Graziani a Miles Davis, dalla serata in locali alla nottata passata a riflettere e a tirare giù filosofie intime e delicate. È un lavoro scritto e pensato principalmente di notte e che purtroppo o per fortuna ha avuto una lunga gestazione a causa della pandemia. I pezzi nascono tutti chitarra e voce ed in molti casi abbastanza di getto.
L’EP è stato pensato come ad un mini audio diario di bordo al quale seguirà un secondo volume intitolato “Canzoni fuori moda”.
Spiega l’artista a proposito del nuovo EP: “Mi ritengo tendenzialmente poco modaiolo e poco interessato alla moda, cerco di raccontare soprattutto quello che mi scuote l’anima senza sentire l’esigenza di seguire un filone preciso”.
TRACK-LIST:
Tremo
Estate
Peter-Pan
Apatico Innamorato
Notte
Biografia
Antonio Giagoni è un cantautore toscano, nato a Viareggio nel 1987. Gravita attorno alla musica più o
meno da sempre ma inizia a concretizzare la sua attività artistica all'età di diciotto anni circa cominciando a
scrivere le prime canzoni e lavorando in uno studio di registrazione che diventerà di lì a poco il suo ufficioso
domicilio.
Nel 2008 collabora con Massimo Luca (storico chitarrista di Lucio Battisti) alla produzione artistica di tre
brani.
Nel 2009 forma gli ZoCaffè band con la quale pubblica tre album usciti rispettivamente nel 2012, 2013 e
2016 per Phonarchia Dischi e con la quale fa più di 200 concerti.
Nel giugno 2012 vincono Arezzo Wave Band come miglior gruppo toscano avendo la possibilità così di
suonare sul palco dello storico Arezzo Wave Festival e di girare gran parte della penisola suonando nelle più
svariate situazioni.
Nel 2013 vincono il Metarock festival aprendo poi il concerto di Levante e Max Gazzè a Pisa e il B-live
contest come miglior band B- live Italia e con la vittoria di un tour di sei date nel sud.
Nel 2016 esce il terzo ed ultimo album della band che di lì a poco si scioglie come spesso succede. Nel
frattempo, comincia a lavorare alla scrittura di nuovi brani per dare inizio al suo progetto solista, passa
l'estate del 2017 a suonare in giro chitarra, voce e grancassa e a scrivere. Ad inizio 2018 uno dei nuovi testi
viene selezionato da Aletti Editore per l'inserimento nell'antologia “Autori di Mogol”. Nel Maggio 2018
vince il premio “miglior cantautore" in occasione del “Premio Lucio Dalla”.
Nel 2023 escono i singoli “Tremo”, “Estate”, “Peter-Pan”, “Apatico Innamorato” e “Notte” estratti da
“Canzoni ‘quasi’ fuori moda” il primo EP solista di Antonio Giagoni disponibile sulle piattaforme digitali
da lunedì 1° gennaio 2024.
Dal 22 dicembre 2023 sarà in rotazione radiofonica “CHE TI MANCA”, il nuovo singolo di Alessandro Liberini disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 15 dicembre.
“CHE TI MANCA” è una power ballad nata al pianoforte. La canzone è una sorta di rendiconto con sè stessi, una riflessione su ciò che si ha, su ciò che si è fatto, e il sottile equilibrio tra l’apprezzamento e l’insoddisfazione che si tende ad avere.
Spiega l'artista a proposito del brano: “Che Ti Manca è un brano motivazionale, uno di quelli che quando sei in un momento no, ti prende a schiaffi e ti dà una svegliata, e carica!”
Il videoclip di “Che ti manca”, diretto da Daniele Tofani (la cui firma compare già in video di Manêskin, Negramaro, Fabrizio Moro, Marracash e altri), vede Alessandro interpretare il testo, solo, senza band o scenografie particolari, che si alterna a personaggi di diverse fasce d’età, a rappresentazione di come alcuni sentimenti siano in fondo comuni, al di là degli anni vissuti o del proprio vissuto.
Biografia
Cantautore troppo pop per essere rock , e viceversa…
Alessandro Liberini nasce a Roma il 21 Aprile 1981. È affascinato sin da piccolo dalla musica e parole dei cantautori italiani come Vasco Rossi, e al tempo stesso dalle melodie e suoni dei gruppi rock stranieri come Linkin Park. Inizia a suonare la chitarra non appena adolescente, per poi impratichirsi anche con tutti gli altri strumenti alla base della musica pop e rock, per avere una migliore visione d’insieme nella scrittura dei suoi brani. Nel 2013 vince il Premio Miglior Videoclip del Tour Music Fest, nel 2019 si esibisce al Teatro Ariston per Sanremo Rock, e nel 2020 pubblica il suo primo singolo “Mai Più”. Seguono altri 2 singoli nel
2022, “Qualcosa cambierà” e “Parla in modo semplice”, e “Se cominciamo noi” nel 2023. “Che ti manca” è il nuovo singolo di Alessandro Liberini finalista al Premio Mogol-Battisti 2023 disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 15 dicembre 2023 e in rotazione radiofonica dal 22 dicembre.
Da venerdì 29 dicembre 2023 sarà in rotazione radiofonica “Popcorn 2.0” (Maqueta Records), il primo singolo di El Rojo già disponibile sulle piattaforme digitali dal 15 dicembre.
“Popcorn 2.0” è la rielaborazione in chiave latin house del celebre brano elettronico degli anni '70, “Popcorn”. Questa versione richiama suoni e ritmi ispirati alla cultura latina, adattati in un contesto moderno che si integra con lo spettacolo live proposto da El Rojo. La melodia principale del brano originale viene richiamata, rivisitata e adattata per sposarsi con il contesto musicale contemporaneo.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Mi esibisco live da anni, prima come ballerino caraibico e poi come DJ, ora sono orgoglioso di poter esordire anche come producer.
Non vedo l'ora di poter suonare Popcorn 2.0 da dietro la consolle, per condividere il mio mondo con il pubblico e portarlo più vicino possibile alla mia idea di spettacolo, tanto che questa prima produzione rappresenta l'inizio di un percorso che completerà la mia visione di live.
Popcorn è uno di quei pezzi che hanno segnato la storia, tutti lo conosciamo e tutti l'abbiamo canticchiata almeno una volta, quindi quando stavo pensando a quali idee sviluppare per le prime produzioni è stato quasi naturale pensare a quella melodia. Il giorno dopo ce l'avevo ancora in testa e non se ne è andata più”.
Biografia
El Rojo, nome d’arte di Antonio Di Pomponio, è un progetto il cui obiettivo è miscelare il classico DJ set al ballo latino, creando uno spettacolo unico e in continua evoluzione.
Tali caratteristiche derivano dall’educazione artistica di El Rojo, la cui formazione da ballerino caraibico inizia già all’età di cinque anni e prosegue ininterrotta fino ad oggi, collezionando diverse vittorie nei campionati nazionali e posizionandosi sempre tra i primi nella sua categoria.
All’età di quattordici anni si avvicina al mondo della musica, trovandosi da subito a suo agio con la produzione ed il mix dei brani, poiché per lui non è altro che una differente applicazione del movimento del suo corpo quando balla.
L’inizio del suo percorso è rappresentato dalla creazione del suo format live, che vede come protagonista El Rojo in veste da DJ e ballerino, quattro ballerine le cui coreografie sono curate da lui stesso, un sassofonista e un vocalist.
Nel corso della sua carriera musicale si esibisce in numerosi eventi e piazze riscuotendo un buon successo da parte del pubblico. Tra le sue collaborazioni compaiono nomi come Cristiano Malgioglio, Renato Zero, Angelo Famao, Lele Blade, Cuban Flex e Jenn Morel.
“Popcorn 2.0” è il singolo d’esordio di El Rojo disponibile sulle piattaforme digitali dal 15 dicembre 2023 e in rotazione radiofonica da venerdì 29 dicembre.
Un palco monumentale, su più livelli, fino a 5 metri d’altezza. E poi giochi luminosi di altissima tecnologia, attori, oltre 400 figuranti, armigeri, cavalieri, sbandieratori e allestimenti d’epoca. A Mottola, in provincia di Taranto, dal 27 al 29 dicembre, rivive il tempo di Thomas Becket tra arti, vita quotidiana e feste dell’anno Mille. Tutto questo in onore del santo patrono che fu arcivescovo di Canterbury. Non dei semplici festeggiamenti patronali, ma una grande festa di piazza in grado di attrarre visitatori da tutta la regione. E non solo, complice la vasta eco nazionale registrata in questi anni dalla manifestazione. Quest’anno ospite d’eccezione sarà l’attore Ettore Bassi.
Una delle particolarità del progetto è il profondo coinvolgimento del territorio. Non a caso, oltre a gruppi professionisti, sono aperte le selezioni per i figuranti del corteo storico. Chi vorrà partecipare può recarsi tutti i giorni (dalle 19 alle 21) presso la sede del museo Muderc di Mottola.
«Thomas Becket AD 1170: il difensore delle idee» è il tema scelto per questa XXXI edizione dell’evento, vincitore del bando per le rievocazioni storiche del ministero della Cultura, a cura dell’associazione Gli Araldi di San Tommaso Becket con il comune di Mottola e realizzato in collaborazione con la Parrocchia Santa Maria Assunta e l’associazione culturale Terre Nostre.
La direzione artistica è firmata dal regista Antonio Minelli che, in oltre trent’anni di attività, ha prodotto e diretto più di un centinaio di opere teatrali, organizzato e ideato festival, rievocazioni storiche ed eventi sia in Italia che all’estero. Inoltre, nel 2002, ha ricevuto la Medaglia d’Argento del Presidente della Repubblica per la didattica.
Si comincia il 27 dicembre (ore 19, chiesa Madre) con l’incontro dedicato all’approfondimento sui rapporti tra Stato e Chiesa a quei tempi, con un excursus nei secoli con la guida della docente e teologa Roberta Simini. Modera la giornalista Antonella Millarte, capo ufficio stampa Pugliapromozione. Al termine, alle ore 20:30, nel centro storico animazione tra musica e castagne a cura dei ragazzi dell'associazione Ogm.
Giornata clou sarà il 28 dicembre quando, a partire dalle 17, il borgo antico si animerà con i banchi del mercato storico di arti e mestieri. E poi giocolieri, saltimbanchi e teatro di strada. Alle ore 19 prenderà il via il corteo storico con centinaia di figuranti in abiti d’epoca che accompagneranno il re Enrico II ai piedi della tomba di Thomas Becket dove, in piazza XX Settembre (ore 20:30) andrà in scena la rappresentazione teatrale di "Assassinio in Cattedrale" di Thomas Eliot con la regia di Antonio Minelli e gli attori della compagnia Satyrion di Leporano immersi in uno scenario virtuale. Sul palco ci sarà il noto attore Ettore Bassi che impersonerà Edward Grim, testimone oculare dell’uccisione di Becket. A seguire, nel centro storico proseguono la festa e i sapori medievali.
Infine, il 29 dicembre, a partire dalle 17 e sino a tarda sera, ancora animazione nel borgo antico con i banchi del mercato storico di arti e mestieri. Alle 18:30 la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo della diocesi, Mons. Sabino Iannuzzi. A seguire, la processione del santo e la cerimonia di consegna delle chiavi. Alle 20.15 la novità di quest’anno: la consegna del Becket d’oro a una professionalità di altissimo spessore, originaria proprio di Mottola, il cui nome verrà svelato nei prossimi giorni.
Produzione artistica Formediterre, service tecnico: International Sound. A collaborare all’evento anche la Proloco e le associazioni Mottola Verso, Motl la Fnodd e Nativity. Info www.becket1170.it e sui canali social degli Araldi di San Tommaso Becket. Ingresso gratuito.