ROMA - La protesta per l’internalizzazione dei precari della sanità è approdata a Roma. Arrivati con i pullman 400 lavoratori (dei 2.200 in attesa di un contratto a tempo indeterminato) si sono presentati sul lungotevere, davanti alla sede del ministro della Sanità, per chiedere un incontro con i rappresentanti di Ferruccio Fazio. Una delegazione è stata ricevuta dai funzionari i quali trasmetteranno al ministro la richiesta: l’apertura di un tavolo istituzionale tra sindacati, Regione e i tre ministeri coinvolti, cioè Sanità, Economia e Rapporti con le Regioni. L’appuntamento potrebbe essere quello promesso per la prossima settimana dal ministro Raffaele Fitto ai lavoratori - ha spiegato Gianni Palazzo della Unione sindacale di base - trasformando l’incontro da informale in istituzionale.
“Siamo disponibilissimi, nella cabina di regia che partirà il prossimo 27 gennaio, a confrontare le opinioni, le sensibilità e le proposte concrete di tutti gli attori per rendere il più corposo e concreto possibile un piano che in Puglia faccia la differenza”. Lo ha detto il presidente della regione Puglia Nichi Vendola al termine dell’incontro svoltosi questo pomeriggio con le organizzazioni datoriali (Confindustria, Confapi, Claai, Cna, Confartigianato, Confcooperative, Unci, Cia, Coldiretti, Copagri, Confcommercio, Confesercenti, Abi e federazione regionale agricoltori) per l’illustrazione del Piano per il Lavoro 2011. (scarica il piano per il lavoro da questo link)
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È un fenomeno tristemente noto e diffuso a livello nazionale quello dei datori di lavoro che obbligano i propri dipendenti a sottoscrivere buste paga “gonfiate”. Da oggi, però secondo Giovanni D’Agata, Componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”con la sentenza n. 1284/11 della seconda sezione penale della Cassazione i datori che si comportano in tal modo sono passibili di condanna per il reato di estorsione di cui all’articolo 629 del codice penale, se minacciando il licenziamento, impongono la firma di buste-paga superiori alla prestazione lavorativa effettivamente espletata.
Trinitapoli, 20 gennaio 2011 - Mi vien da scrivere è il nuovo seminario di scrittura creativa ideato e promosso dall’associazione GlobeGlotter di Trinitapoli. L’obiettivo è invogliare i partecipanti a scrivere un racconto partendo da differenti stimoli sensoriali. Dal 1° febbraio al 4 marzo, 12 incontri con cadenza bisettimanale ognuno della durata di 2 ore (18.30 - 20.30). Il corso è aperto a max 20 partecipanti. Le iscrizioni sono gratuite e verranno accettate in ordine di arrivo.
Domani Giovedì 20 gennaio 2011 sulla spiaggia prospiciente la centrale eco-mostro Enel Federico II di Cerano prenderà forma un evento di denuncia singolare e dalla carica simbolica a dir poco suggestiva. Un gruppo di artisti salentini e piemontesi ( Pandemia 011, Franco G. Livera, Mina D'Elia ) unendo le loro sensibilità artistiche darà vita ad un'originale e singolare Art Mob, un vero e proprio evento artistico di forte denuncia che prenderà vita alle ore 11.00 ai piedi dello sconcertante Orco di Cerano dispensatore di velenosissimi fumi per il Salento e la Puglia.
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Non poteva cominciare meglio il nuovo anno per il giovane regista sipontino, Stefano Simone, il quale, con il suo primo lungometraggio "Una vita nel mistero", finito di girare appena qualche mese fa a Manfredonia, si è classificato al primo posto, quale miglior film indipendente 2010, nel concorso indetto dalla webzine IndieHorror. Il film di Simone si è imposto su "Buried", il film di Rodrigo Cortès, già uscito nelle sale italiane nello scorso mese di ottobre. "E' per me un bel riconoscimento per il mio primo lungometraggio - ha commentato a caldo Simone - ma anche un bel punto di partenza che mi sprona ad andare avanti e a fare sempre meglio.
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