A Pietramontecorvino sarà attivato un Centro diurno per disabili.
Firmato l’accordo sulla SFIR. La Regione finanzierà gli ammortizzatori sociali in deroga a 141 lavoratori. Lo scorso 29 gennaio presso il Ministero del Lavoro è stato sottoscritto l’accordo fra Sindacati e SFIR per sopperire alla situazione di crisi aziendale del Gruppo. L’accordo, prendendo atto dei regolamenti comunitari penalizzanti l’attività industriale saccarifera e delle conseguenze che essi hanno prodotto sugli stabilimenti italiani e su quello di Foggia in particolare, valuta positivamente il piano di riconversione presentato dalla Società alla Regione Puglia e le misure relative agli ammortizzatori sociali ed al piano degli esuberi già attuate.
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All’inizio Bollenti Spiriti altro non era che un sogno. Quello di riscattare una generazione dalla condanna dell’esclusione e della precarietà. Liberarne le energie, disseppellirne i talenti, sprigionarne le idee, esprimerne il potenziale di innovazione.
E, dunque, aprire varchi per consentire l’accesso, dilatare spazi per rendere possibile l’attivazione, innescare processi di sperimentazione, stabilire reti di connessione. Non posti di lavoro per tutti. Non assistenza, retorica e buone paternali.
Non la scorciatoia della clientela e dell’appartenenza. Non la palude passato, ma il gusto, l’ebbrezza del futuro. L’audacia, persino ambiziosa, di fare dei giovani il cruciale fattore di cambiamento della Puglia.
I giovani come leva per immaginare insieme il futuro. E poi costruirlo.
Il 1° febbraio apre a Taranto uno sportello oncologico, promosso dalla LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori) provinciale, dall’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto e dal locale club service FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari). Lo sportello, attivo presso la sede provinciale della LILT di Via Regina Elena 107, fornirà assistenza ai malati di cancro, rispetto al supporto psicologico, all’integrazione sociale e all’affiancamento negli adempimenti burocratici, collegati con la speciale condizione di paziente oncologico. Molta attenzione sarà data alle donne, che in questo senso rappresentano un pubblico bisognoso di particolare considerazione, in virtù delle maggiori difficoltà da esse riscontrate nel conciliare le esigenze dettate dalla malattia con il lavoro, la famiglia e la vita sociale.