Il Cdm respinge le dimissioni del ministro Fitto
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Il respingimento delle dimissioni di Fitto è stato comunicato al diretto interessato al telefono. Il ministro degli Affari Regionali, che è rimasto a casa in Puglia, era infatti collegato con la sala del Cdm. E’ stato Silvio Berlusconi, a quanto si apprende, a proporre al Consiglio di non accettare le dimissioni. Richiesta accolta dai ministri con un applauso. Nei minuti precedenti, il Cavaliere aveva analizzato quanto successo in Puglia. Ha sottolineato come la mancata convergenza del Pdl sul nome di Adriana Poli Bortone (candidata governatrice dell’Udc, caldeggiata dallo stesso premier) sia da imputare all’ex coordinatore regionale, ma non solo a lui. A sostenere il nome di Rocco Palese – poi sconfitto da Nichi Vendola – sono stati infatti tanti dentro il Pdl. La responsabilità della sconfitta, secondo l’analisi del premier, non può dunque essere imputata solo a Fitto. Da qui la decisione di respingerne le dimissioni.
ORE 12.08 - POLI: ERA SOLTANTO UNA AMMUINA
"Era una cosa che ci aspettavamo tutti, sapevamo che sarebbe andata così. Si capiva bene che era soltanto una ammuina". Con questeparole Adriana Poli Bortone, candidata in Puglia con l’Udc contro NichiVendola e Rocco Palese alle ultime elezioni, commenta con Affaritaliani.it ladecisione del consiglio dei Ministri e del premier di respingere le dimissionidi Raffaele Fitto da ministro degli Affari Regionali.
{affiliatetextads 1,,_plugin}ORE 12.16 - IN CDM LA SODDISFAZIONE BERLUSCONI PER VOTO: FITTO RESTA E' OTTIMO MINISTRO
"Soddisfazione" per l’esito delle elezioni regionali e dimissioni di Raffaele Fitto respinte perchè "è un ottimo ministro". Sono i temi sui quali, a quanto si è appreso, si è concentrato il premier Silvio Berlusconi nel corso del Consiglio dei ministri durato circa un’ora a palazzo Chigi. L'esito del voto, secondo il presidente del Consiglio, va salutato con soddisfazione anche leggendolo in chiave di verifica di medio termine per l’esecutivo, a differenza di quanto accade agli altri governi europei. E ciò comporterebbe per l’Italia maggior responsabilità e maggior peso a livello comunitario. Sul ministro per i Rapporti con le Regioni, che aveva presentato le dimissioni dopo la sconfitta di Rocco Palese in Puglia, le dimissioni sono state respinte dal premier perchè, avrebbe detto, la responsabilità della scelta dei candidati è stata condivisa, e comunque "fa ottimamente il suo lavoro di ministro". Il Consiglio dei ministri, inoltre, ha rivolto idealmente le congratulazioni ai neo presidenti delle Regioni.
ORE 12.27 - MAGISTRO (PSDI): BENE BERLUSCONI, A CASA CHI HA 'GUFATO'
Per il segretario nazionale del Psdi, Mimmo Magistro, «bene ha fatto Berlusconi a respingere le dimissioni di Raffaele Fitto». «Ora mandi a casa – continua – o li consideri non più ricandidabili quanti hanno fatto i gufi ed hanno remato contro Rocco Palese che, dal momento in cui era diventato il candidato ufficiale del Pdl, avrebbe dovuto diventare per tutti gli esponenti del partito, il più bello, il più alto, il più elegante e l’unico, solo candidato presentabile, senza alcun rimpianto per altri». Per Magistro, «questa è la prima e la più elementare norma che vale in ogni elezione, non solo nei partiti ma anche nei condomini perchè attiene al rispetto della democrazia interna anche ai circoli sportivi». «Si può anche contestare» - conclude – «ma solo "spogliandosi" dagli incarichi e dalle prebende ricevute».
ORE 13.27 - PALESE (PDL): FELICE DECISIONE BERLUSCONI
"Sono felice che il Presidente Berlusconi non abbia accettato le dimissioni di Raffaele Fitto definendolo un ottimo ministro”. E’ il commento di Rocco Palese alla decisione del Consiglio dei ministri di respingere le dimissioni di Raffaele Fitto. “L'esito delle elezioni in Puglia - aggiunge Palese – è questione politica che sarà discussa nelle sedi competenti, non sarebbe stato giusto se avesse interferito con l’attività di governo. Fitto, come ministro, ha ancora tanto da fare per il bene della Puglia e del Mezzogiorno”. Palese riserva un commento anche alle dichiarazioni fatte ieri dalla sen.Adriana Poli Bortone, che aveva giudicate opportune le dimissioni del ministro Fitto. “Quanto all’ennesimo commento della livorosa Poli Bortone – conclude Palese – ricordo che è velocemente passata dalle ultime politiche, quando fu eletta con il 43% dei voti nel Pdl, alle attuali regionali, quando, candidata da sola, ha ottenuto numeri del tutto risibili che non arrivano neanche al 10%. A dimettersi dal seggio del Senato, che occupa ormai abusivamente, dovrebbe essere lei”.
ORE 13.30 - AMORUSO (PDL PUGLIA): GRAZIE A BERLUSCONI NON PENALIZZATO SUD
"Ringraziamo il presidente Berlusconi per aver respinto le dimissioni del ministro Fitto evitando così di penalizzare la Puglia e il Mezzogiorno privandoli di un importante rappresentante nell’esecutivo”. E’ il commento del coordinatore regionale del Pdl della Puglia, sen.Francesco Amoruso. Di tono analogo il commento del vicecoordinatore regionale e coordinatore provinciale di Bari del Pdl, on.Antonio Distaso. “Apprendiamo con soddisfazione – dice – la decisione del presidente Berlusconi di respingere le dimissioni di Raffaele Fitto”. “Ne eravamo certi. Anche perchè - aggiunge Distaso - in caso contrario avrebbe privato la Puglia di un ottimo ministro e di un importante rappresentante degli interessi del Mezzogiorno in seno al governo nazionale”.