“Crediamo sia fondamentale, per la crescita culturale e sociale di Carlantino, aprire realmente ai temi della trasparenza amministrativa, della rappresentanza e della partecipazione popolare. Per noi si tratta di un banco di prova importante che arriva a nemmeno cinque mesi dall’insediamento. E’ da moltissimi anni che a Carlantino non si organizza più alcuna festa di partito. La prima edizione della Festa Democratica, dunque, assume un significato che va oltre le appartenenze politiche e si caratterizza come rinnovata opportunità di confronto anche e soprattutto con chi la pensa diversamente da noi e ha voglia di dire la sua in modo costruttivo. Il sindaco e la nuova giunta di centrosinistra si sono insediati lo scorso aprile.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Il primo cittadino ha voluto dare subito un segnale di forte discontinuità col passato formando un esecutivo che parla fortemente al femminile con tre assessori donna su un totale di quattro assessorati. L’Amministrazione comunale di Carlantino si è subito segnalata come tra le più attive nel riproporre la questione della viabilità e del diritto alla mobilità sicura sui Monti Dauni. Il sindaco Dino D’Amelio, assieme ad altri 10 sindaci del versante settentrionale dell’Appennino Dauno, ha sottoscritto il documento col quale i Monti Dauni tornano a porre all’attenzione della Provincia di Foggia e dell’opinione pubblica la questione inerente alle condizioni disastrose delle strade provinciali. “Il Partito Democratico, anche grazie all’azione di noi sindaci – conclude D’Amelio – ha chiesto e ottenuto la convocazione di un consiglio provinciale monotematico sull’emergenza strade. Venerdì 17, alle 10, la questione viabilità sarà l’unico punto all’ordine del giorno a Palazzo Dogana. E’ un punto di partenza”.